TMW RADIO - Sassuolo, Mandelli: “Che gioia. Tanti possono arrivare in A”

Paolo Mandelli, tecnico della Primavera del Sassuolo, ha parlato attraverso le frequenze di TMW Radio in merito alla Viareggio Cup conquistata ieri nella finalissima contro l'Empoli.

Avete vinto ai rigori, non è stata la prima volta nella Viareggio Cup. “Direi che ci siamo specializzati sui rigori al Viareggio (ride, ndr). Non è una cosa comune tirare tanti penalty in un torneo, vuol dire che la Viareggio Cup è stata molto combattuta. Era da mettere in preventivo il fatto di poter battere tante squadre sul filo del rasoio”.

Cosa prova a 24 ore dal successo? “Con molto piacere ho riassaporato le emozioni di 31 anni fa, quando vinsi il torneo da calciatore. Mi fa piacere che i i ragazzi abbiano assaporato queste emozioni, alla Viareggio Cup si registra aria di campo e di calcio vero. È una vetrina importante per i ragazzi”.

Qual è il vostro bilancio? “Il bilancio è certamente positivo, quando vinci il Viareggio vuol dire entrare nell'elite del calcio italiano. Alleno questo gruppo da un anno e otto mesi, siamo sempre in zona playoff e anche ora lottiamo per le prime posizioni in campionato. Vincere il torneo, per quanto riguarda i calciatori, ha dato consapevolezza ai loro mezzi”.

In quanti possono arrivare ad alti livelli? “E' sempre difficile dirlo, c'è un gruppo folto che può fare il passo in avanti. Ho un gruppo di ragazzi di grande valore, credono nel lavoro e hanno le carte in regola per arrivare in Serie A oppure a livelli importanti”.

Cosa dice di Adjapong? “È un calciatore, secondo me, eccezionale. È cresciuto da noi, si sta ritagliando spazi importanti. È un calciatore molto duttile, gli auguro un grande futuro. Ha grandi mezzi, grande voglia e grande potenziale atletico. E' un trascinatore del gruppo, è sempre allegro. Merita queste soddisfazioni”.

Ha sentito Di Francesco dopo la vittoria di ieri? “Sì, con lui c'è un rapporto che va oltre la professione. Ci conosciamo fin da ragazzi, adesso lavoriamo insieme da cinque anni. Mi ritengo fortunato quando si riesce ad avere un rapporto importante sul piano tecnico-tattico con un allenatore come Eusebio. Conosce tutti i ragazzi della Primavera, è un segnale importante per noi. Ci ha fatto i complimenti, era contento della Viareggio Cup. Un po' di merito va anche a lui (ride, ndr)”.