TMW RADIO - Simoni: “Gabigol punto interrogativo. Chiesa jr m'è piaciuto”
Luigi Simoni, ex calciatore e allenatore, ha parlato a TMW Radio in occasione della presentazione del suo libro 'Simoni si nasce. Tre vite per il calcio'.
Ha avuto una carriera lunghissima, tra calciatore, allenatore e dirigente. “Scrivendo il libro, mi sono accorto della lunghezza della mia carriera. Sono stato in tanti club, sono soddisfatto di quello che sono riuscito a fare. Il libro? Me l'ha chiesto anche la gente, sono davvero contento”.
Al microfono di TMW Radio c'è poi stata una incursione di Enrico Chiesa, ex attaccante allenato a Cremona da Simoni. L'ex allenatore ha detto sull'ex punta: “E' stata la miglior seconda punta che ho allenato. Con Ronaldo avrebbe formato una grande coppia, anche se all'Inter c'erano grandi attaccanti”.
Gabigol? “La situazione dell'Inter è particolare, ci sono calciatori che in passato sono stati punti di forza. Non si capisce come sono stati fatti gli acquisti, prendendo dei doppioni. La difesa è allo sbaraglio, piglia tanti gol mentre anni fa era molto forte. ci sono state spese pazzesche e giocatori che non riescono a inserirsi. Se spendi 45 milioni per comprare un giocatore significa che allora lo hai seguito. Kondogbia? Lo vedi il primo tempo e speri che nel secondo non giochi. Di recente ho detto: se lo vedo nel secondo tempo, spengo il televisore. Gabigol è un punto interrogativo, per queste cose non si sa a chi dare la colpa. Non è chiaro chi sia stata la guida sugli acquisti, spendere 45 milioni per un calciatore vuol dire che questo elemento è pronto fin da subito”.
Domani si gioca Genoa-Fiorentina, per chi farà il tifo? “Ho lavorato in tante squadre, per cui ho un derby quasi tutte le domeniche. Se facessi una scelta, scontenterei altre squadre in cui ho lavorato. Sarà una gara bella, interessante”.
Il Genoa partirà forte sul proprio campo? “In casa ha una grande determinazione, la tecnica è importante e ha un buon attacco. La squadra ha temperamento, quindi a Marassi il pubblico avvantaggia il Genoa. Ho lavorato 12 anni al grifone, forse merita una attenzione maggiore”.
Cosa ne pensa di Federico Chiesa? “Ho seguito queste ultime due gare, devo dire che mi è piaciuto tanto. Ho capito perché è stato preferito a Tello, l'ha dimostrato in queste ultime due apparizioni. È un calciatore abile, m'è piaciuto molto. Difficile che diventi come suo padre, ma è partito bene”.