TMW RADIO - Torino in semifinale al Viareggio, Coppitelli: “Sono orgoglioso”

Federico Coppitelli, tecnico della Primavera del Torino, ha parlato al microfono di TMW Radio dopo il successo contro l'Atalanta che ha permesso ai granata di staccare il pass per le semifinali della Viareggio Cup. “Per essere al Toro - ha detto - bisogna avere caratteristiche da trasferire alla squadra che, personalmente, credo di avere. Sono contento e orgoglioso della prestazione. Oggi abbiamo offerto una grande gara, c'è davvero tanta soddisfazione”.

Avete disputato una ripresa importante, dopo il buon primo tempo della Dea. “L'Atalanta ha uno spessore importantissimo, nella prima frazione abbiamo pagato il fatto di essere molto più stanchi rispetto a loro e con pochi cambi a disposizione. Avevamo poche alternative, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio anche per quanto riguarda il livello d'intensità. Abbiamo continuato a spingere, complimenti ai ragazzi. Sono orgoglioso dei miei calciatori, come tutti i tifosi del Torino. Sono contento dei risultati, questo è un gruppo che deve avere riscontri. Li merita, sono davvero orgoglioso”.

Ora c'è il Sassuolo, che avete battuto già due volte in campionato. “Questo deve farci capire che siamo in un girone competitivo, perché tre delle quattro semifinaliste arrivano dal nostro raggruppamento del campionato Primavera. Siamo in un girone competitivo, questo deve dare forza ai ragazzi per il lavoro che stiamo facendo. Certamente col Sassuolo al ritorno è stato un match equilibrato, sarà una gara difficile. Arrivare in finale è un traguardo, ma adesso dobbiamo guardare l'obiettivo”.

E' più soddisfatto della ripresa oppure del 100% di realizzazione nell'arco dei primi 70'? “Sì, anche loro sono andati in vantaggio col primo tiro. Il primo tempo l'abbiamo finito in crescendo, bisogna fare i complimenti all'Atalanta. È una bella squadra, va dato merito anche agli avversari. Poi abbiamo fatto bene, il secondo tempo è stata una conseguenza e siamo contenti”.

Tenete molto alla Viareggio Cup. “Sì, il gruppo è fatto di ragazzi eccezionali. Esulto perché lo meritano i ragazzi, piano piano siamo cresciuti e abbiamo scoperto le nostre qualità. Dobbiamo e possiamo giocarcela con tutti. Teniamo i piedi per terra, sappiamo che sarà dura. Avevo detto che serviva una impresa per battere l'Atalanta. In generale noi abbiamo bisogno di fiducia e consapevolezza, anche oggi in attacco siamo stati sempre pericolosi. Tutti hanno fatto bene”.

La squadra è cambiata nella ripresa. Ha dato la scossa all'intervallo? “Non ho parlato nemmeno tantissimo, perché l'atteggiamento era quello giusto. Ci sono squadre di qualità, potevamo andare anche sotto di due gol. Ma la squadra deve pensare sempre positivo, non dobbiamo perdere di fiducia. I conti, poi, si fanno al triplice fischio”.