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TMW RADIO - Turrini: “Napoli, Milik in coppa. Higuain? Fischi parte del calcio”

TMW RADIO - Turrini: “Napoli, Milik in coppa. Higuain? Fischi parte del calcio”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 marzo 2017, 21:042017
di Marco Frattino

Napoli-Juventus si sfidano domenica prossima in campionato e poi mercoledì in Coppa Italia. A parlare della doppia gara tra azzurri e bianconeri ci ha pensato l'ex centrocampista partenopeo Francesco Turrini, attraverso le frequenze di TMW Radio. Turrini è stato vice allenatore della Primavera del Sassuolo al Torneo di Viareggio, vinto ieri dalla compagine neroverde. “E' stata una grande soddisfazione, anche per la società perché è il primo grande trofeo a livello giovanile. Questo è frutto di grande lavoro e programmazione, di organizzazione societaria che ha fatto sempre bene da quando è arrivata a grandi livelli”, ha detto Turrini durante a 'A tutto Napoli', trasmissione organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net.

Tornando a Napoli-Juve, ha segnato da calciatore ai bianconeri. “Sono passati venti anni (ride, ndr). A Torino strappammo un pareggio, tirando fuori una grande prestazione. Domenica sarà una gara difficile per la Juventus”.

Che San Paolo si aspetta? Fischi per Higuain? “I fischi fanno parte dello spettacolo, il Pipita è un campione e i grandi calciatori devono sapersi tappare le orecchie e giocare. Non voglio entrare nel merito, ma il popolo napoletano ha diritto di fischiare fin quando si resta in certi limiti. Sarà bello vedere il San Paolo stracolmo e tifare per gli azzurri, la Juve ha avuto difficoltà quando ha giocato contro le grandi in trasferta. Per i bianconeri non sarà assolutamente facile”.

Come si gestiscono due gare contro la Juve nel giro di 72 ore? “Giocando una partita alla volta, senza fare calcoli. Facendoli, diventa un problema perché vengono in mente mille soluzioni. Invece bisogna fare il massimo in ogni singola gara”.

Milik quando dovrebbe essere schierato tra campionato e Coppa Italia? “Sono questioni tecniche, ma è di fondamentale importanza sapere come sta il ragazzo. Sono due scenari diversi, ma credo che Sarri possa impiegarlo in coppa”.

Passiamo a Insigne, si aspettava una crescita così importante in questi due anni? “Lorenzo ha tutte le qualità per esplodere, in questi anni ha fatto un salto di qualità sotto l'aspetto caratteriale. Per i napoletani, giocare a Napoli non è facile. Lui ha superato questo handicap, poi è maturato tantissimo. Questa maturazione a livello psicologico l'ha portato a diventare tra gli attaccanti più forti del nostro campionato”.

Tornando ai giovani, qual è la sua ricetta per permettere ai potenziali campioni di esplodere? “Bisogna farli giocare, noi abbiamo ragazzi interessanti. Il discorso è legato alla programmazione della prima squadra e della società, se un ragazzo è forte va rischiato anche in prima squadra. Aspettarlo troppo è un errore, all'estero un 18enne viene inserito in gruppo e poi rischiato. Crescerà in un gruppo già definito. Una volta si diceva che si manda un ragazzo a fare esperienza ma, se un club ha un paio di giovani interessanti, bisogna rischiarli in prima squadra. Non si sa mai un ragazzo come può esprimersi, ma bisogna puntarci”.

E' favorevole alle squadre B in Italia? “Penso che sia un discorso riservato e voluto da pochi club di spessore e grande livello, perché hanno tanti giovani e hanno bisogno di una seconda squadra dove far crescere i propri talenti. Ma è un desiderio di poche società, poi sarebbero penalizzati i club di provincia che lavorano molto bene col settore giovanile”.

Tornando a Napoli-Juve di domenica, è una gara che può riaprire il discorso scudetto? “Sinceramente no, la Juve può perdere una gara e può uscire sconfitta dal San Paolo. Ma mentalmente ha raggiunto un livello alto, credo che il discorso legato alla Serie A sia chiuso”.