TMW RADIO - Zavaglia: "Stellone ottimo allenatore. Serve investire sui giovani"

L'agente Franco Zavaglia ha parlato ai microfoni di TMW Radio, affrontando diversi aspetti legati al mondo del calcio italiano.

I capitali stranieri possono fare bene al nostro calcio? "Può tornare ad alti livelli, ma è importante che questi capitali siano investiti anche nel settore giovanile. Servono delle regole per far crescere i settori giovanili, è assurdo dire che in Italia non ci sono talenti. A volte bisogna cambiare le regole, prendendo meno stranieri per valorizzare i nostri calciatori".

Quale può essere la ricetta per puntare sui ragazzi italiani? "Secondo me la soluzione del 4+4 non è delle migliori. Perché tra questi 4+4, che mi sembra un complesso musicale, devono esserci calciatori importanti. Bisogna cominciare dalle basi, dai piccoli, e non far credere ai presidenti che ci sono talenti solo all'estero. In Italia ci sono tanti talenti, lo dico io che ogni settimana visiono tanti giovani. Solo che, a un certo punto, si perdono per l'arrivo di alcuni interessi economici".

Le seconde squadre potrebbero risolvere la situazione? "Non è questione di seconda squadra, è una questione di cambiare mentalità e limitare l'arrivo in Italia di tutti questi ragazzi stranieri. Bisogna essere più rigidi, andare nei settore giovanili e far crescere i nostri calciatori. Senza sprecare energie sui ragazzi che fanno solo l'interesse di qualcuno".

Lei è vicino alle vicende di Roberto Stellone, va a Palermo oppure ci sono altre occasioni? "Non so se lo cercano a Palermo o da qualche altra parte. Posso dire che in Italia non si va avanti per meriti calcistici ma per altre situazioni. Per me Stellone è un ottimo allenatore, attualmente è un mister che non ha ancora una società e questo mi lascia pensare".

In Italia, però, le panchine libere stanno per finire... "In Premier ci saranno quattro allenatori italiani, l'Albania ha puntato su un mister italiano. Da noi crescono ottimi allenatori, poi c'è il vizio di portare avanti tecnici con idee passate. Io andrei molto sui giovani, con idee nuove e voglia di emergere. Spezzo una lancia in favore di Coppitelli, giovane e con esperienza nel settore giovanile. Secondo me è già pronto per il salto nei professionisti. Ma c'è sempre il vezzo di chiamare allenatori che hanno sistemi di allenamento ormai superati".

Ventura ideale per il dopo Conte? "E' stata una scelta dell'attuale Ct non rinnovare con la Federazione, dico che Ventura è uno dei nostri tecnici più preparati. E' un mister che capisce sempre i ragazzi e sfrutta le loro caratteristiche al massimo. Secondo me è una scelta importante, i giovani talenti possono solo migliorare con Ventura. Bisogna dargli solo l'occasione di maturare ed acquisire esperienza".

Condivide le scelte di Conte in merito ai convocati? "Non credo che ci siano elementi superiori a quelli che andranno in Francia. Purtroppo ci sono stati infortuni a calciatori importanti, secondo me non credo che ci sia qualcuno che possa avere delle remore".

Cosa riserverà il suo mercato? Chi si muoverà dei suoi assistiti? "Ho tanti giovami tra '94, '95 e '96. Ho investito su di loro, c'è un gruppo di giovani abbastanza interessante. Da qui a un paio d'anni troveremo anche qualche elemento utile alla Nazionale. In questo momento è inutile fare nomi. Ho circa venti calciatori abbastanza interessanti":