TMW - Ventura: "Allenare è un piacere. Conta il rapporto con il calciatore"

Sul palco a Soriano nel Cimino (Viterbo) per il Premio Calabrese, Gianpiero Ventura futuro ct azzurro ha parlato del suo imminente matrimonio: "Ho deciso di avere coraggio e il presidente Cairo mi farà da testimone. Se non succede qualcosa tra dieci giorni, sarà così... (ride,ndr). La Nazionale? Ne hanno parlato e finisce lì. Per chi fa questo lavoro è qualcosa di gratificante, non c'è allenatore italiano che non sia orgoglioso di essere accostato alla Nazionale. Il calcio per me è adrenalina e vita, e finchè c'è possibilità di poter vivere e dare emozioni, questa è la mia necessità. E lo faccio con piacere. Allenare è una libidine? Vivo di emozioni, ho fatto grandi sacrifici ma ho vissuto e dato emozioni ed è qualcosa che non si può comprare. Il mio modo di lavorare? Ogni giocatore ha la propria password, la prima cosa che devi avere dal calciatore è la disponibilità, è necessaria per ottenere i risultati. Oggi l'aspetto psicologico conta molto di più, devi avere un rapporto col calciatore in modo che lui sappia che quelle cose che fa gli servono e non deve farle perchè gli vengono imposte"

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