Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Top & Flop di Avellino-Padova

Top & Flop di Avellino-PadovaTUTTO mercato WEB
© foto di Salvatore Monteverde
domenica 29 dicembre 2013, 17:002013
di Stefano Sica

Uno strepitoso Avellino batte il Padova nell'ultimo turno di andata del campionato di serie B. Irpini più attendisti nella prima frazione di gioco e a volte disattenti, soprattutto in apertura sui palloni alti. Moduli quasi speculari, con Rastelli che si affida al solito 3-5-2 mentre Mutti sperimenta un 3-4-1-2 con Osuji e Cuffa coppia centrale di centrocampo. Nel primo tempo è il Padova ad avere il pallino del gioco in mano, con Ceccarelli e Melchiorri che spesso sfondano a destra creando non pochi grattacapi a Bittante. L'Avellino si affida alle ripartenze e, dopo il vantaggio in apertura di Arini, non riesce mai a pungere. Sebbene il Padova non porti grossi pericoli, nonostante la mole di gioco, alla porta difesa da Seculin. Tanto che il pari arriva con una mischia in area biancoverde che premia la reattività di Melchiorri. Di tutt'altro tono la ripresa. Avellino determinato a vincere e che sfoggia un Ladriere fenomenale. Davvero una gustosa sorpresa. Proprio il belga dà il via con una giocata pregevole al contropiede che porta Castaldo all'assist per Arini, che non fallisce la stoccata vincente. Sterile da quel momento la reazione patavina, che sortisce solo una conclusione di Vantaggiato finita di poco a lato. Nel finale l'Avellino, che evidenzia un trio di centrocampo davvero monumentale, potrebbe pure triplicare. Non lo fa perché Soncin è sprecone e superficiale. Finisce così. Con i Lupi meritatamente vincitori. E anche belli.

TOP

Arini (Avellino, nella foto)
E' un giocatore strepitoso. Uomo ovunque, classe da vendere e intelligenza tattica non comune. In mezzo al campo fa la voce grossa e non disdegna gli inserimenti. I due gol premiano una prestazione superlativa.

Melchiorri (Padova)
Specialmente nel primo tempo fa sentire il suo peso in fase offensiva. E non solo per il gol. Nel secondo tempo i suoi compagni non brillano come nei primi 45' e lui ne risente. Una menzione a parte la merita anche Cuffa, preciso ed incisivo in mezzo al campo.

FLOP

Bittante (Avellino)
Nel primo tempo soffre le incursione di Ceccarelli e Melchiorri. Non è sempre lucido, sia un copertura sia in appoggio alle iniziative dei compagni. Anche per Galabinov una giornata non eccellente.

Rocchi (Padova)
E' certamente il meno brillante dei suoi. Ci mette impegno, cerca spesso il dialogo con i compagni ma non incide quasi mai, nonostante la sua statura qualitativa richieda ben altro.