Top & Flop di Foggia-Sorrento

Il Sorrento si suicida allo Zaccheria di Foggia (2-3 nella dodicesima giornata del campionato di Seconda Divisione/B) e rimedia la terza sconfitta consecutiva. Primo tempo equilibrato, con un Foggia piacevole (3-4-3 per i dauni) ed un Sorrento (solito 4-3-3) pronto a ribattere colpo su colpo e che va in gol con un micidiale contropiede orchestrato da Canotto e finalizzato da Maiorino. Poi il pari di Cavallaro su rigore. Secondo tempo choc per i costieri: da una distrazione difensiva nasce il vantaggio di Quinto, seguìto dalla banale espulsione di Catania. A quel punto gli ospiti sbandano e rischiano di incassare il terzo gol (prodigioso Polizzi su Agostinone). Dopo questa fase nera, il Sorrento reagisce con grande orgoglio e Canotto si inventa un'azione personale che costringe D'Angelo (espulso per chiara occasione da rete) al fallo da rigore. Maiorino non perdona. Entrambe le squadre provano a vincere la gara, col Sorrento che si posiziona sul 4-4-1 e tenta diverse sortite offensive. Ma da un passaggio sbagliato banalmente da Danucci (Maiorino sarebbe volato da solo in porta) nasce la ripartenza devastante del Foggia che porta Cavallaro ad inventarsi un succoso assist che Venitucci deve solo spingere in porta per la rete del definitivo 3-2. Sorrento bello ma che ha parecchio da recriminare per l'ingenuità che oramai lo caratterizza da diverse gare a questa parte. Il Foggia vince comunque meritatamente e ora inizia a respirare aria di alta classifica. Nel Foggia bene Cavallaro, Venitucci, Agnelli e Quinto. Nel Sorrento ottima prestazione di Polizzi, Maiorino e Canotto. Male Coulibaly e Catania.

TOP

Quinto (Foggia, nella foto)
Piedi buoni e tanta corsa. Spezza le sortite avversarie e propone il gioco dei compagni con un'abile velocità di pensiero. Intelligenza tattica e tecnica sopraffina. Giornata stellare per lui, condita da un bel gol.

Canotto (Sorrento)
Propizia entrambi i gol del Sorrento, forte di una tecnica che gli fa fare spesso la differenza. Fa da terminale offensivo della squadra di Chiappino (fuori Chinellato e Improta) nonostante non sia proprio il suo ruolo. Si sacrifica ed è il migliore dei suoi.

FLOP

D'Angelo (Foggia)
E' colpevole della leggerezza su Canotto, che se lo beve e lo costringe all'espulsione. Un'ingenuità che poteva costare cara, commessa per giunta nel momento migliore dei pugliesi. Non sempre impeccabile.

Catania (Sorrento)
Rimedia la seconda espulsione in campionato per scorrettezze (battibecco con un avversario). Grave per un elemento della sua esperienza. Impalpabile ed inefficace, i compagni non avvertono la sua presenza. Fuori giornata.