Top & Flop di Sorrento-Castel Rigone

Sorrento terra di conquista. Non funziona la cura Simonelli per un gruppo sempre più allo sbando, dilaniato dalla settima sconfitta in casa su nove apparizioni. Un primato triste e poco onorevole. Stavolta è bastato un Castel Rigone appena sufficiente per far piangere i pochi intimi del campo Italia. O meglio, un solo tiro in porta, quando il match sembrava potersi trascinare sullo 0-0. Rossoneri abulici, con poca grinta e idee al minimo storico almeno per i primi 60 minuti. Umbri senza affanni e tutto sommato paghi della parità fino al sussulto improvviso griffato da Agostinelli. Simonelli mischia le carte e sperimenta soluzioni, ma senza successo. Si affida al 3-5-2 arretrando Canotto, un esterno d'attacco, sulla linea dei difensori, spostando di fascia (prima a destra e poi a sinistra) Imparato tra il primo e il secondo tempo, e tentando la carta Chinellato per un Improta in netta involuzione. Esperimenti che non funzionano. La squadra di Fusi è ordinata, tiene il baricentro basso e non fa male, ma non rischia quasi mai. Nei costieri apprezzabile solo la reazione generosa nell'ultimo quarto d'ora, dopo lo svantaggio. Qualche mischia, un paio di buone conclusioni ed un miracolo di Franzese su Coppola, e nulla più di concreto. Nel Sorrento buona partita di tutto il pacchetto difensivo e di un Coppola in grande spolvero. In avanti Canotto e Maiorino si infiammano solo alla fine, mentre Improta e Chinellato non incidono. Castel Rigone molto solido nel pacchetto arretrato ma poco audace davanti. Tuttavia fortunato quanto basta per avere la meglio su un Sorrento oramai in caduta libera.

TOP

Villagatti (Sorrento)
E' il solito lottatore indomito. Difficile vederlo sbagliare un intervento, persino in recupero, grazie alla sua velocità. Anche sui calci da fermo prova l'inserimento, come è nel suo Dna.

Gimmelli (Castel Rigone, nella foto)
Dà solidità alla difesa. La sua presenza infonde sicurezza ed esperienza al reparto, peraltro poco impensierito dal Sorrento almeno per un tempo e mezzo.

FLOP

Margarita (Sorrento)
Fa la mezz'ala nel 3-5-2 ma il suo apporto non è sufficiente. Poco dinamico e incisivo. Non ha molti minuti nelle gambe e magari questo lo paga.

Bontà (Castel Rigone)
L'atteggiamento attendista della squadra un po' lo penalizza. Si vede solo a sprazzi, come tutti gli attaccanti di Fusi, illuminati più da qualche alleggerimento offensivo che da una mentalità davvero propositiva. .