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Top & Flop di Sorrento-Messina

Top & Flop di Sorrento-MessinaTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
lunedì 9 dicembre 2013, 07:052013
di Stefano Sica
fonte A cura di Maurizio Longhi - TuttoSorrento

Ogni volta che il Sorrento gioca in casa, ormai è il solito leit motiv dal titolo scontato: "Il Campo Italia è terra di conquista". Che sia una squadra che lotta per il vertice, che navighi al centro della classifica o che sia impantanata nei bassifondi, in quel di Via Califano riesce sempre ad essere corsara. Mister Simonelli, dopo il blitz al debutto sul campo del Tuttocuoio, non ha invertito la tendenza ed ha incassato il suo primo ko casalingo, per i rossoneri il sesto in otto partite. Una media raccapricciante dinanzi al proprio pubblico, qualcosa di incredibile per una squadra allestita comunque con un certo criterio, con diversi giocatori dotati di esperienza, ma anche con lacune evidenti a cui non si riesce a porre rimedio. Dunque, anche il Messina, in piena di crisi risultati, è riuscito a passare in costiera. La cura Grassadonia ha sortito un effetto immediato, i peloritani già dopo 17' di gioco erano in vantaggio di due reti (gol di Silvestri e Costa Ferreira), approfittando di clamorose amnesie della retroguardia locale. Per arginare la furia rossonera, la compagine sicula si è affidata all'esperienza di alcuni suoi interpreti che hanno eretto un bunker difficile da scardinare. Eppure la gara si era riaperta all'8' della ripresa con Maiorino freddo dal dischetto, c'erano tutte le condizioni per produrre un assalto verso la porta difesa da Lagomarsini. Ma il rosso a Pisani (ancora un giocatore rossonero finito anzitempo sotto la doccia per proteste) e il gol capolavoro di Corona hanno fatto calare il sipario su una partita in cui è da registrare l'amarezza del Sorrento e il rilancio del Messina.

TOP

Maiorino (Sorrento)
Si rischia di essere ripetitivi, ma è davvero il valore aggiunto del Sorrento. L'unico in grado di accendere la manovra della sua squadra, dimostra non solo di avere un talento cristallino, ma anche una grande personalità battendo con freddezza un rigore in una fase delicatissima del match.

Corona (Messina, nella foto)
Avrà anche un'età in cui molti suoi colleghi vedono le partite comodamente seduti sul divano di casa, ma lui sembra scalpitare ogni volta. È entrato a gara in corso risultando subito protagonista, non solo con un pallonetto delizioso a disarmare Polizzi, ma con giocate di classe e caparbietà. Un usato sicuro. Un giocatore vero.

FLOP

Improta (Sorrento)
Si muoverà anche tanto, ma ogni volta i difensori non hanno problemi ad imbrigliarlo. Non offre spunti imprevedibili. Vedendo il pallonetto con cui Corona ha chiuso il match, avrà sicuramente pensato a quando ci ha provato lui nel primo tempo consegnando praticamente il pallone nelle braccia del portiere avversario. Ed era una occasione ghiottissima.

Chiaria (Messina)
Se i peloritani non hanno chiuso la pratica prima dell'intervallo è per la sua imprecisione sotto porta. Clamorosa l'occasione in cui, davanti a Polizzi, ha spedito il pallone a lato. Non è che la sua prova sia stata negativa in toto, ma con Corona in campo è stata tutta un'altra musica.