Top&flop di Virtus Entella-Pro Patria

TOP

Troiano sempre nel vivo del gioco: una pericolosa palla persa in fase d'impostazione a metà ripresa è l'unica macchia in una prestazione convincente. Sfiora il goal in più occasioni, detta i tempi della manovra e cerca di verticalizzare il gioco.

L'impatto di Pedrelli: entra ad inizio ripresa e si rivela tra i pochi elementi dell'Entella in grado di offrire ritmo e idee. Salta l'uomo, va facilmente al cross dal fondo e nel finale evita la debacle interna con una diagonale difensiva con i fiocchi su Serafini.

Gabbianelli a testa alta: nonostante la giovane età il n°10 lombardo gioca con la personalità del veterano in cabina di regia, si conferma tra i più propositivi e versatili. Al fianco di Calzi agisce da diga a protezione della difesa, non facendo mancare il proprio supporto nemmeno in fase d'impostazione.

I FLOP:

La posizione di Volpe: fatica a trovare la giusta collocazione in campo, più volte nel primo tempo Prina lo richiama dandogli indicazioni tattiche. Corre fino al triplice fischio finale, ma senza particolare lucidità.

Cesar ha il suo da fare: Serafini è un brutto cliente, bravo a difendere la palla facendo leva sul proprio fisico. Il brasiliano fatica ad anticiparlo, consentendo alla Pro Patria di agire spesso in ripartenza.

Torromino a corrente alternata: tanto volitivo quanto confusionario. Il cross per il goal annullato a Ricchiuti rappresenta una tra le poche note positive in una giornata caratterizzata da troppe pause.