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Torino, Baselli deve crederci: i dati dicono che può superare le difficoltà

Torino, Baselli deve crederci: i dati dicono che può superare le difficoltàTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 8 ottobre 2016, 11:492016
di Elena Rossin
fonte Torinogranata.it
Il centrocampista ha i numeri per avere una carriera di buon livello, ma caratterialmente sembra non essere abbastanza forte e questo ne diminuisce il rendimento in campo.

Nella carriera di un giocatore soprattutto all'inizio ci sono alti e bassi sia di natura tecnica sia sotto il profilo caratteriale. Baselli, approdato al Torino la scorsa estate, supportato da indubbie doti calcistiche ha evidenziato difficoltà e non è ancora sbocciato soprattutto perché non ha trovato in se stesso la grinta che gli può permettere di trasformare le capacità pallonare in risultati positivi in campo. Ha nel tempo fatto vedere che può non solo giocare in serie A, ma anche farlo a livelli medio-alti, però, allo stesso tempo ha avuto periodi medio-lunghi di appannamento che l'hanno relegato sia con Ventura e adesso con Mihajlovic in panchina. Il fatto che abbia una corporatura filiforme non lo aiuta, ma questo seppur nel calcio moderno sia considerato un fattore svantaggiante non è detto che sia impediente. Basta pensare a Pirlo o a Marchisio non sono certo dei marcantoni eppure il loro valore non si discute e in campo sono considerati unanimemente giocatori indispensabili.

In questo inizio di stagione in campionato Baselli ha segnato 2 reti, effettuato 8 tiri, attaccato 13 volte e avuto 7 occasioni da gol e non ha sfoderato finora nessun assist scendendo in campo in tutte le partite per complessivi 359 minuti (dati del sito della Lega di serie A). Giusto per dare la misura di quanto potenzialmente Baselli possa fare gli altri suoi compagni di reparto non hanno numeri così superiori a lui, anzi. Acquah: 6 presenze, 375 minuti, 4 tiri, 0 assist, 0 gol e anche 0 occasioni per segnare. Benassi, neo convocato dal Ct Ventura in Nazionale per sostituire l'infortunato Montolivo: 5 presenze, 383 minuti, 5 tiri, 2 assist, 1 gol e 4 occasioni per segnare. Valdifiori: 4 presenze, 351 minuti, 1 tiro, 3 assist, 0 gol e 1 occasione per segnare. Vives: 3 presenze, 233 minuti, 2 tiri, 0 assist, 0 gol e anche 0 occasioni per segnare. Obi: 5 presenze, 266 minuti, 2 tiri, 1 assist, 0 gol e anche 2 occasioni per segnare. Aramu, che può essere utilizzato anche come esterno d'attacco: 5 presenze, 266 minuti, 2 tiri, 1 assist, 0 gol e anche 2 occasioni per segnare. 1 presenza, 46 minuti, 1 tiro, 0 assist, 0 gol e anche 1 occasione per segnare.

Mister Mihajlovic crede in lui e per questo per cercare di spronarlo pubblicamente l'ha cazziato anche perché il giocatore ha ventiquattro anni e se non emerge adesso rimarrà un'eterna promessa. L'allenatore ha detto chiaramente che Baselli deve "tirare fuori le palle", più esplicito di così non poteva essere ed è chiaro che i problemi che incontra in campo Daniele non sono tecnici, ma caratteriali e influiscono sul suo rendimento e ne depotenziano le doti di base. Ora tocca al giocatore dimostrare che può diventare indispensabile se non troverà la forza per farlo scivolerà nel limbo dei calciatori volonterosi e con doti, ma che non riescono a esprimerle appieno.