Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Torino, dopo i passi falsi con Bologna e Samp serve la vittoria

Torino, dopo i passi falsi con Bologna e Samp serve la vittoriaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 22 marzo 2014, 09:462014
di Elena Rossin
fonte TorinoGranata.it
Si allunga la lista dei non disponibili oltre a Masiello, Larrondo e Pasquale anche Basha e Farnerud. Defezioni pure per Livorno a causa delle squalifiche di Emeghara e Mbaye e dell'infortunio di Luci.

"Se Atene piange, Sparta non ride" recita un noto proverbio ed è così per Ventura e Di Carlo che per la gara di questa sera non possono disporre di tutti i giocatori e saranno obbligati a rimaneggiare le rispettive formazioni per schierare la migliore squadra possibile e cercare di conquistare i tre punti in palio. La vittoria è l'unico obiettivo per le due squadre: il Torino deve interrompere la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive e di cinque nelle ultime sei partite e il Livorno che ha raggiunto il quart'ultimo posto, grazie alla vittoria sul Bologna lo scorso turno, deve rimanere aggrappato a questa posizione o meglio migliorarla per scongiurare la retrocessione. Sarà quindi una gara molto impegnativa per tutti e nessuno potrà concedere nulla all'avversario, pena rischiare la sconfitta o un poco significativo pareggio che ben difficilmente scaccerebbe la crisi del Torino e lascerebbe il Livorno troppo in balia dei risultati che giungeranno dagli altri campi.

Sulla carta appare scontata la vittoria del Torino, ma visti i precedenti con Bologna e Sampdoria è meglio che i giocatori granata non facciano troppo affidamento sul pronostico favorevole e si ricordino come si era svolta la partita dell'andata. Scialacquarono il doppio vantaggio facendosi raggiungere e superare dal Livorno e riuscendo ad agguantare il pareggio solo nei minuti finali grazie a un calcio di rigore per un ingenuo fallo di mano in area di Rinaudo, che aveva intercettato con la mano, decisamente scostata dal corpo, un pallone forse neppure così pericoloso. Dimenticarsi quindi che in classifica il Livorno ha ventidue punti in meno, che ha subito cinquantuno gol in ventotto partite, piuttosto ricordarsi che ne ha realizzati trentuno solo otto in meno del Torino e che nelle ultime sei giornate ha conquistato sette punti vincendo con Cagliari e Bologna e pareggiando con il Napoli, perdendo invece con Verona e Sampdoria. E' meglio che in casa granata si dimentichino anche dei torti arbitrali subiti e pensino di più ai troppi ultimi passaggi sbagliati, sette-otto nella sola partita con il Napoli, come dichiarato dallo stesso Ventura, oppure ai gol praticamente fatti e mangiati clamorosamente com'è accaduto a Immobile sempre nella gara con i partenopei. Poco contano anche pali e traverse perché non portano punti e neppure bonus da incassare, ma solo rammarico per non aver inquadrato perfettamente lo specchio della porta, chiedere a Bovo e Meggiorini per conferma.

Questa sera in campo si vedranno due squadre diverse dal solito perché Ventura deve non solo sopperire all'assenza di giocatori di ruolo sulla fascia sinistra, ma anche ai forfait di Basha (distorsione alla caviglia destra) e di Farnerud che nella rifinitura di ieri mattina ha accusato un dolore al tendine rotuleo. Possibile quindi rivedere Darmian schierato a sinistra e Maksimovic al suo posto a destra e El Kaddouri in campo, visto che il ballottaggio con Farnerud è saltato. Sempre che il mister granata non riproponga come fece all'andata Gazzi in mediana, ma all'ora in rosa aveva D'Ambrosio e Bellomo finiti all'Inter e allo Spezia e il mediano dai capelli rossi da tempo non è più fra i preferiti dell'allenatore che lo ha relegato in panchina e utilizzato al massimo per spezzoni di gara. Di Carlo senza Emeghara e Mbaye perderà due pedine, una in attacco e l'altra in difesa, che vanno ad aggiungersi al centrocampista Luci fermo da tempo a causa della lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Anche Benassi, che dalla prossima stagione dovrebbe indossare la maglia granata (è la contropartita tecnica data dall'Inter nell'affare D'Ambrosio) e Ceccherini sono in forse a causa di acciacchi. Quindi nel Livorno dovrebbe trovare spazio Coda sulla fascia destra o in alternativa Valentini, Piccinini è candidato a sostituire Mbaye e in attacco spazio alla coppia Belfodil-Paulinho. Il Torino in campo dovrebbe scendere con Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Maksimovic, Kurtic, Vives, El Kaddouri, pronto ad andare in supporto alle punte nel ruolo a lui più congeniale di trequartista, Darmian, Cerci e Immobile. Questi ultimi due dovranno sfoderare una prestazione decisamente più convincente di quella vista quando sono entrati nella ripresa con il Napoli e tornare a segnare: il Torino ne ha bisogno e a loro far bene nel Toro serve per essere convocati da Prandelli per il Mondiale.