Torino, il momento perfetto per il rilancio: la partita con la Lazio

Alle volte ci sono delle circostanze che, se ben sfruttate, possono risultare molto favorevoli. Una di queste per il Torino è la partita con la Lazio, ottima occasione per rilanciarsi. La squadra di Pioli disputando un campionato fin qui sotto le aspettative ha accumulato un distacco abbastanza grande con il quinto posto, infatti, il divario con l'Inter è di undici punti, e può puntare solo più sull'Europa League, essendo l'unica formazione italiana rimasta in corsa in questa competizione, e dovrà scendere in campo per affrontare lo Sparta Praga quattro giorni dopo la partita con il Torino. Ipotizzare che la Lazio potrà domenica all'ora di pranzo essere almeno un po' distratta dal successivo impegno internazionale è plausibile, così com'è possibile che qualche giocatore possa essere tenuto almeno parzialmente a riposo. Ecco che il Torino si ritrova con un piccolo vantaggio, non eccessivo per carità, ma che comunque va sfruttato.

Se tutto ciò non bastasse in casa Lazio ci sono non piccole contestazioni da parte dei tifosi, lo stadio nelle partite casalinghe quasi vuoto da mesi la dice lunga, e a partire da mister Pioli per proseguire con più di un giocatore a fine campionato il rapporto con la società potrebbe chiudersi. Scenario difficile, decisamente peggiore di quello del Torino che tutto sommato, a parte qualche fischio per prestazioni molto deludenti della squadra e uno striscione che ha di fatto licenziato Ventura, vive una contestazione all'acqua di rose. Tutto questo porta la Lazio ad avere pressioni superiori a quelle del Torino acuite dal fatto che la sconfitta con il Sassuolo di lunedì va superata e per farlo servirebbe una vittoria.

Il Torino, che nell'ultima partita con il Milan ha dato segnali di ripresa per quel che riguarda il gioco, ha l'opportunità davanti ai suoi tifosi, in particolare le sue tifose chiamate allo stadio con un'altra campagna promozionale in occasione della prossima festa della donna, di riscattare la mediocre partita con il Carpi di due settimane fa. La Lazio venderà cara la pelle, ma il Torino può sfoderare una partita senza rimpianti finali, anche perché a parte Gazzi e Avelar, infortunati, avrà tutti i giocatori a disposizione e Ventura non sarà condizionato nelle scelte da emergenze, ma potrà mandare il campo gli uomini che riterrà più idonei a sfoderare una prestazione di buon livello.