Torino, Padelli: "Le vittorie con Bilbao e Napoli ci hanno dato fiducia"

Il portiere del Torino Daniele Padelli ha mostrato soddisfazione per il successo ottenuto contro il Napoli. Ecco come ha commentato la partita:

Vincere aiuta a vincere, dopo il Bilbao avete battuto anche il Napoli.
"Sì, è stata una settimana importante e molto positiva che ci ha dato tanta fiducia in noi stessi e sicuramente una buona spinta per il futuro".

Si pensava che sareste stati un po' stanchi dopo la gara a Bilbao, ma non è sembrato vedendovi in campo con il Napoli.
"Effettivamente non è sembrato, siamo stati tanto bravi a recuperare le energie in questi due giorni, soprattutto quelle psicologiche perché la partita di Bilbao è stata, al di là dell'aspetto fisico, molto importante dal punto di vista mentale. Ci siamo trovati di fronte un'altra grande squadra, il Napoli, e siamo stati bravi a imporre il nostro gioco, come tentiamo sempre di fare, e, infatti, i risultati stanno arrivando".

Le partite con Bilbao e Napoli vi hanno fatto prendere atto che siete una grande squadra?
"Mah, noi siamo una squadra formata da giocatori che non mollano, questo è poco ma sicuro, una grande squadra non lo so, però so che abbiamo conseguito dodici risultati utili, quindi vuol dire che c'è stata una crescita importante e che si prolunga nel tempo. Questo è sintomo di un grande lavoro durante la settimana e di non montarsi la testa rimanendo con i piedi per terra e guardando sempre alla partita successiva".

Il Torino non otteneva dodici risultati utili consecutivi da tempo, nessuno di voi giocatori era nato, forse Sullo e sicuramente allora c'era Ventura. Ne siete consapevoli?
"Sì, insomma anche questi dati ci fanno piacere perché ci siamo impegnati tanto e anche quando le cose non andavano benissimo siamo andati per la nostra strada dritti senza una parola fuori posto allenandoci forte e i risultati adesso stanno arrivando. In ogni partita cerchiamo d'imporre quello che proviamo in settimana e non è da tutti, penso".

Avete gli stessi punti dell'anno scorso e in più quest'anno disputate l'Europa League. Dove volete arrivare?
"Andare avanti in Europa penso che sia importante per tutti, per noi giocatori, per la società, per il mister perché è una vetrina molto molto importante e andarci da protagonisti è ancora meglio poiché abbiamo disputato una grande partita con il Bilbao e poi ci siamo presentati qui con il Napoli e abbiamo fatto un'altra grande partita. Questo vuol dire che siamo una squadra che non si accontenta, che guarda avanti e se continuiamo a giocare e allenarci come stiamo facendo potremmo toglierci delle soddisfazioni".

Dopo aver battuto il Bilbao e il Napoli con lo Zenit San Pietroburgo non avrete nessuna paura?
"Mah, vediamo, ogni partita è una partita a sé. Come facciamo sempre ce la giocheremo e sicuramente non sarà facile né per loro, ma neanche per noi".

Lei ripete sempre che venderete cara la pelle, questa frase ormai è un portafortuna?
"A questo è poco ma sicuro".

A questo punto l'obiettivo può essere garantirvi anche per la prossima stagione la partecipazione all'Europa League?
"Ci stiamo avvicinando a grandi passi al primo obiettivo che era ed è la quota salvezza, una volta raggiunta possiamo guardare avanti con fiducia e serenità e, come dicevo già l'anno scorso, a nessuno darebbe fastidio pensare un po' più in grande".