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Torino, Ventura: "Avversaria importante, ma giocheremo senza fare calcoli"

Torino, Ventura: "Avversaria importante, ma giocheremo senza fare calcoli"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 26 novembre 2014, 14:142014
di Alessandra Stefanelli

In conferenza stampa, il tecnico del Torino Giampiero Ventura ha presentato la sfida contro il Brugge di Europa League: "E' importante questo match per i punti, ma in ogni caso nessun risultato ci garantirebbe il passaggio del turno senza un passo falso del Copenaghen. Quello che conta è fare una prestazione che dia fiducia all'ambiente e ai giocatori e restituisca un senso di unione. Abbiamo un assoluto bisogno del nostro pubblico: i tifosi devono prendere per mano i calciatori per prendere insieme una strada che può portarci al passaggio del turno".

E ancora: "Sappiamo che quando giochiamo come sappiamo possiamo ottenere buoni risultati. E' fondamentale lavorare in silenzio perché tutti i risultati che abbiamo ottenuto sono arrivati dal lavoro, non dalle parole. Nel calcio ci sono momenti positivi e negativi: con grande serenità e consapevolezza del momento particolare dobbiamo continuare a lavorare. Domani affrontiamo una squadra importante, che fino ad ora ha ottenuto risultati molto positivi. Però vogliamo metterci in gioco per capire chi siamo. Dobbiamo fare un passo alla volta: quello di domani è uno step importante, ma non per il risultato ma per il tipo di partita che faremo".

Sui singoli: "Gaston Silva non convocato? Lavorerà ritrovare e mantenere la forma, dal momento che non era al 100% a causa di un tour de force aereo. Non è una singola partita che può dare o togliere qualcosa. Dato che dobbiamo affrontare tre partite in una settimana giocherà chi ci può dare maggiori garanzie, sotto tutti i punti di vista. La cosa importante è la serenità: quando sono arrivato a Torino c'era un giocatore, D'Ambrosio, che non aveva questa serenità e quando scendeva in campo non era tranquilla. Ora gioca nell'Inter, significa che le qualità le ha sempre avute. Non era un problema tecnico, ma solo di ritrovare fiducia nei propri mezzi. In Coppa non si può e non si deve gestire il risultato: noi giochiamo assolutamente per vincere. E' vero che anche perdendo ci basterebbe poi un punto a Copenaghen, ma non è questo il punto. Noi dobbiamo solo capire bene quale strada percorrere per raggiungere piano piano i nostri obiettivi: domani dobbiamo provare a vincere. Larrondo e Amauri insieme? Potrebbero assolutamente giocare insieme, soprattutto nel caso si cerchino le corsie laterali e i cross".