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Torres, Capitani attacca: "Grande disappunto per il comportamento di Cossu"

Torres, Capitani attacca: "Grande disappunto per il comportamento di Cossu"
mercoledì 22 ottobre 2014, 13:202014
di Tommaso Maschio

Il presidente della Torres Domenico Capitani attraverso il proprio ufficio stampa ha duramente attaccato il capitano del Cagliari Andrea Cossu, reo di aver costretto un giovane tesserato della Torres a coprire lo stemma sulla tuta per concedergli una foto insieme: "Ho saputo solo di recente di quanto accaduto e vedere quella foto mi manda su tutte le furie. I nostri ragazzi del settore giovanile devono essere consapevoli dell'importanza data dal simbolo che portano addosso, dai colori che rappresentano, e nessuna foto con chicchessia giustifica una vergogna simile. Su questo, evidentemente, c'è ancora molto da lavorare, così come sulla struttura di tutto un settore giovanile che solo da quest'anno ha iniziato il suo percorso. Si commettono tanti errori ma l'impegno preso è quello di fare crescere il calcio a Sassari e non si può fare se non partendo da un orgoglio di appartenenza ad una comunità, ad una città e ad una Società con una storia e una tradizione così radicate nel cuore della gente.

Ho scelto di investire in questa società e a Sassari, anche per questi motivi, perché ho visto la passione che c'è intorno a questa squadra. - continua Capitani come riporta Tuttolegapro.com - Se al mio tesserato minorenne posso sottolineare la gravità di un gesto simile, per quanto compiuto con ingenuità, nella speranza che serva di lezione per tutti, all'adulto con lui ritratto nella foto non posso che riservare il mio grande disappunto. Chiedere ad un giovane calciatore di nascondere il proprio simbolo sportivo per poter essere ritratto in una foto insieme a lui è un fatto, a mio parere, ancora più grave, inqualificabile, perché arriva da un calciatore professionista, un uomo che dovrebbe avere considerazione del ruolo che riveste e che ha dimostrato in questa occasione solo una desolante povertà d'animo. A lui dovrebbe pensare il suo presidente".