Trapani, Cosmi: "Sembriamo 30enni che non vogliono lasciare la mamma"
Serse Cosmi, tecnico del Trapani, commenta così a Sky Sport il pareggio contro l'Ascoli: "Oggi era una partita molto particolare - ha esordito -, era necessario arrestare la sindrome da trasferta. Il primo tempo è stato equilibrato anche se brutto, non ci sono stati situazioni offensive, nel secondo siamo partiti con un altro spirito, creando un paio di opportunità abbastanza clamorose. È un risultato che ci sta, prendiamo per buono il fatto di aver dato continuità alla vittoria in casa, ma dobbiamo ancora migliorare tanto. C'è troppa differenza per alcuni giocatori tra il rendimento tra casa e fuori, sembriamo quei 30enni che fanno fatica a lasciare la mamma e trovano sicurezza solo tra le mura di casa.
Sul campionato in generale: "Al momento non c'è una squadra indiziata per retrocedere, vedo tutte squadre con organici e blasoni particolari. È un campionato pericoloso, bisogna sempre pensare in alto.
La classifica ce lo impone. Chi non capirà questo pericolo avrà dei problemi. Oggi ci meritiamo i punti che abbiamo, non abbiamo vinto partite che potevamo vincere in trasferta e in casa abbiamo ottenuto quello che meritavamo di ottenere. Per molte partite abbiamo dovuto fare a meno di alcuni cardini della nostra squadra. Nel mese di dicembre spero di recuperarli e mettere in campo giocatori nelle migliori condizioni".