Trapattoni: "Platini il più forte mai allenato, poteva fare quello che voleva"

Giovanni Trapattoni e Michel Platini: un legame che ha fatto le fortune della Juventus, ma è rimasto anche nel cuore dei diretti interessati. Almeno del Trap che, ospite di Fabio Fazio su RaiTre, ha raccontato il suo rapporto con Le Roi: "Per Platini morivo di notte: camminavo nei corridoi perché lui era ansioso e non dormiva, ma poi in campo era strepitoso. Facevo il finto burbero con lui, perché poteva permettersi cose che altri non potevano: ad esempio fumava molto, io lo sapevo e lo controllavo. Magari i giocatori scappavano dall'albergo per andare a vedere se c'era qualche gatta in giro.

Quando l'ho visto che fumava gli ho detto di non fumare, lui mi ha detto 'mister, ma io non ho bisogno di correre, lo dica a Furino (la vulgata vuole però che si tratti di Bonini, ndr)'. Per fortuna in italiano, perché il mio francese è limitato". E nel rispondere alla sul giocatore più forte mai allenato, Trapattoni non ha esitazioni: "Platini, senza ombra di dubbio".