Turkyilmaz a TMW: "Bologna cambi mentalità. Non è come l'anno scorso"
Ai microfoni di Tuttomercatoweb Kubilay Turkyilmaz, ex attaccante del Bologna e della Nazionale svizzera, dice la sua sui rossoblù e sul calcio italiano in generale: "Certamente, lo seguo con molta attenzione anche perché a Bologna ho conservato molti ricordi e lasciato molti amici. L'anno scorso la squadra ha fatto fatica a salire, ma alla fine i ragazzi sono stati bravi e fortunati. Come gioco sicuramente avrebbe meritato il Pescara ma il calcio è così. La società è nuova e deve capire come funzionano certe cose. Ha fatto benino ma credo si possa fare meglio. Circa la squadra fin qui non l'ho vista molto bene. Ci sono giocatori nuovi che devono entrare in una nuova realtà e quelli che c'erano prima sono passati da un campionato dove erano i più forti ad un altro in cui devono pensare a salvarsi e non è a volte semplice questo cambio di mentalità. Essendo molto legato al Bologna spero in una salvezza dei rossoblù".
Lei ha giocato in Serie A quando il calcio italiano era la crema d'Europa. Dall'esterno come giudica questa trasformazione?
"Intanto ho vissuto in prima persona in un campionato molto più italiano, dove giocavano al massimo 3 stranieri. Oggi d'italiano c'è poco in questa Serie A. E a parte la Juve e il Milan vedo troppi stranieri. Devo applaudire la Juventus che ha saputo ricostruire quanto perso in passato e le altre società devono cercare di imitarla. Tra l'altro in Europa sta portando i risultati, ultimo dei quali un successo molto bello contro il Manchester City, anche se devo dire che gli inglesi sono stati dei 'polli' ad abboccare alla tattica di Allegri".