Twumasi e l'approccio dei greci - Top&flop di Astana-Olympiacos

TOP:

La supremazia di Twumasi - Sulla fascia destra, oggi, comanda lui, c'è poco da fare. Con le sue accelerazioni fa impazzire Retsos, lasciandolo sistematicamente sul posto. La sua velocità è incontrastabile. E lo dimostra anche il gol del'1-0, quando supera un difensore in dribbling e serve perfettamente Despotovic al centro dell'area.

Il secondo tempo di Eric - Nella prima frazione di gioco il portiere dell'Astana non viene chiamato in causa spesso, ma nella ripresa, quando l'Olympiacos comincia a giocare come sa, diventa protagonista della sfida. Due bellissime parate su Elyounoussi, dice di no praticamente a tutti gli attaccanti di Bento.

L'aggressività dell'Astana - Quando uno scende sul terreno di gioco con la mentalità giusta, si vede eccome. Fin quando la condizione fisica ha retto, l'Astana sembrava assatanata. Su ogni pallone, in ogni centimetro di campo, c'era sempre un giocatore in maglia gialla a mordere le caviglie dei greci. Impressionante.

FLOP:

L'approccio dell'Olympiacos - Sarà che l'avversario, sulla carta, era quello che era, la formazione di Bento non è scesa in campo col piglio giusto. Senza fame, a tratti anche senza voglia. E l'errore è stato proprio quello di sottovalutare l'Astana. Che alla prima vera occasione è passato poi in vantaggio.

L'imprecisione di Cardozo - Quando ti chiami Cardozo, hai fatto quello che hai fatto in Europa con la maglia del Benfica, tanti si aspettano il meglio da te. E invece stasera il numero 9 del Benfica ha tradito le attese, non centrando praticamente mai lo specchio della porta.

La sterilità dell'attacco kazako - Tante, tantissime palle gol stasera per l'Astana, specie nei primi sessanta minuti di match. Quando crei, crei e crei, ma alla fine non la butti dentro, si fa difficile vincere le partite. Ed è per questo, forse, che la voce vittorie in Europa League per la squadra di Stoilov recita un bruttissimo zero.