Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Udinese, Colantuono: "Lasciamo tranquillo Di Natale. Che bravo Meret"

Udinese, Colantuono: "Lasciamo tranquillo Di Natale. Che bravo Meret"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 2 dicembre 2015, 23:262015
di Riccardo Gatto

Intervistato da Rai Sport, l'allenatore dell'Udinese Stefano Colantuono è raggiante dopo il successo ottenuto questa sera contro l'Atalanta: "L'importante è vincere, poi come arriva il risultato va bene uguale. Abbiamo segnato tre gol nelle ultime partite e dunque va bene così".

Quanto è stato particolare sfidare l'Atalanta?
"E' particolare sfidare l'Atalanta, forse la Tim Cup la senti meno anche perché c'erano pochi tifosi ma sono felice di essere a Udinese. Sette anni di Bergamo li ho attaccati addosso, non potrò mai dimenticarli così come i risultati raggiunti. Ma sono concentrato su questa società e su questo ambiente".

Di Natale può abbandonare l'idea di lasciare il calcio adesso?
"Lasciamolo sereno, lasciamolo lavorare come sta facendo. Se ne è parlato in maniera sbagliata anche nelle scorse settimane. Se lui vuole smettere è perché, come ha detto, dopo tanti anni di carriera magari puoi essere giù di morale. A Verona ha fatto vincere la partita facendo un assist incredibile, stasera altrettanto. Lasciamolo vivere sereno".

Come si gestisce un'icona come Di Natale?
"Si gestisce molto bene, fa un lavoro particolare perché è un calciatore di 38 anni ma vale per tutti i calciatori che giocano da tanto tempo. Ma vi garantisco che non è difficile per niente. Fa una vita sana, non sbaglia mai né a colazione, né a pranzo né a cena. Professionista esemplare".

Qual è la squadra favorita per lo scudetto?
"Il Napoli adesso è la squadra che sta meglio ma il campionato è lungo ci sarà tempo per tutti per rientrare nella corsa scudetto".

La mentalità dell'Udinese è cambiata
"Sì, vero, cerchiamo di fare anche l'uno contro uno come successo contro il Napoli facendo bene pur perdendo. Con la Sampdoria ce la siamo giocata vincendo. La nostra filosofia è questa e non dobbiamo abbandonarla. Solo così possiamo fare un campionato diverso rispetto a quanto facevamo all'inizio".

Quali sono gli obiettivi dell'Udinese?
"Fare un campionato sulla falsa riga di quanto stiamo facendo. Prima raggiungiamo la salvezza e poi vedremo, la filosofia è quella di mettere in mostra i tanti giovani che abbiamo".

Meret-Scuffet, l'Udinese in porta è messa bene...
"La porta dell'Udinese per almeno dieci anni è coperta - sorride - A meno che non facciano talmente bene per proporsi a squadre più importanti. Sono davvero bravi".