Udinese, Giaretta: "La metà di Cuadrado alla Juve? Nulla di vero"

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell'Udinese.

"Udinese ai quarti di finale di coppa Italia? Il cammino quest'anno è più complicato, ma ieri sera abbiamo disputato una buona partita e non scontata dopo la botta subita contro il Verona. Mi è piaciuta la reazione dell'Udinese e superare l'Inter non era semplice.
Cosa deve temere il Napoli del Verona? La squadra di Mandorlini gioca in maniera chiusa e adotta un 4-3-3 dove gli esterni alti arrivano spesso anche sulla linea dei difensori. C'è da temere un po' il complesso della squadra. Credo che senza Toni il Verona non riuscisse a fare ciò che invece sta facendo e non parlo solo in termini di gol. Anche nell'economia del gioco l'attaccante è funzionale: tutti i rinvii sono nella direzione di Toni che con la sua fisicità riesce a far salire la squadra".

"Jorginho, calciatore da Napoli? Come livello generale del calciatore credo sia già pronto per una squadra importante quale è il Napoli. Jorginho però è abituato a far gioco e potrebbe trovarsi meno bene in un centrocampo a due. Il Napoli non ci ha contattati in maniera diretta per parlare dei nostri centrocampisti. Abbiamo in rosa giocatori importanti in rampa di lancio e i rapporti col club azzurro sono stupendi. Se ci fossero delle richieste, ne parleremo tranquillamente".

"La metà di Cuadrado alla Juve? No è assolutamente vero. L'Udinese rispetta l'interlocutore e dobbiamo dare precedenza alla Fiorentina. Loro sono stati bravissimi a lanciarlo ad alti palcoscenici e prima di fare qualsiasi mossa, parleremo prima con la Fiorentina".