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Udinese, Lodi: "Non ho mai detto che il Napoli è stato favorito dall'arbitro"

Udinese, Lodi: "Non ho mai detto che il Napoli è stato favorito dall'arbitro"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 9 novembre 2015, 13:362015
di Chiara Biondini

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco Lodi, calciatore dell'Udinese, parlando della partita di ieri contro il Napoli.

"Sono un po' amareggiato per ciò che è successo ieri nel dopo partita perché sono state scritte cose non vere su di me. Non ho mai detto che il Napoli è stato favorito dall'arbitro anche perché tifo Napoli per lo scudetto e per l'Europa League. Poi, in campo faccio il professionista e per due partite all'anno gioco solo per la maglia che indosso. Il Napoli mi ha impressionato per come gioca, è la squadra più forte del campionato e se continua di questo passo può vincere lo scudetto. Oltretutto, i calciatori si divertono in campo e ieri ho detto a Higuain di provare a vincere qualcosa col Napoli anche per me e mio figlio che siamo grandi tifosi. A fine partita mi ha regalato la sua maglia che ho ceduto a mio figlio e ho detto al Pipita che gliela farò indossare in occasione dello scudetto del Napoli per festeggiare la vittoria facendo un giro in motorino".

"Voglio ribadire una cosa: non ho mai detto certe cose e non mi piace che i siti scrivano frasi non vere. Non sono del nord Italia e non è la prima volta che le mie dichiarazioni vengono travisate, mi assumo la responsabilità di ciò che dico, ma non di cose mai dette. E se vengono riportate cose non vere, querelo chi scrive cose diverse rispetto alle mie parole. Non potrei mai parlare male del Napoli, conosco le curve e so che mi apprezzano per il mio comportamento nei confronti della città, della squadra e del tifo e mi fa male leggere certe cose".

"In passato sono stato vicino al Napoli, ma alla fine il club prese un altro giocatore e non ho mai fatto polemica. E' vero che non ho mai giocato nel Napoli, probabilmente il destino ha così voluto, ma resto tifoso azzurro. Sento spesso Insigne e sono felice per lui perché finalmente un mio paesano si sta affermando nella squadra della mia città e gli auguro di vincere il campionato".

"So come si vive a Napoli e ho sempre detto alla mia famiglia di comportarsi bene proprio per evitare discussioni, come quelle di ieri. E' giusto che spenga sul nascere ogni polemica ed ecco perché sono qui a parlare e a smentire frasi mai dette. Solo per due partite non sono tifoso del Napoli perché sono un professionista, una società mi paga e devo giocare e dare tutto per la mia squadra".

"Finora il Napoli è la squadra che mi ha impressionato di più, credo sia più forte anche della Roma. Reina ha grandissima personalità e anche la difesa sta facendo benissimo e il merito è tutto di Sarri. Mi fa piacere perché questo allenatore merita tanto".

"Abbiamo preparato la partita in un certo modo: non volevamo restare a metà campo aspettando l'assalto del Napoli, volevamo recuperare palla e mettere in difficoltà gli azzurri e nel primo tempo in parte ci siamo riusciti poi nella ripresa Higuain ha segnato un gol non da attaccante normale ma da fuoriclasse. Sapevamo che il Napoli giocava prevalentemente sui centrocampisti per cui io dovevo tenere Jorginho e Badu seguiva Hamsik. Volevamo giocarcela e provare a mettere in difficoltà gli azzurri".