Un sinistro salva tutti ed un destro maledetto - Top&Flop di Germania-Georgia

I TOP

La perseveranza di Okriashvili - Sicuramente il migliore in campo dei suoi, recupera tanti palloni a centrocampo a guida la Georgia in buona parte delle azioni offensive. Non si arrende mai, nemmeno al novantesimo quando costringe Hummels al fallo da giallo.

Il perdono di Kankava - Commette il fallo letale che consegna il rigore alla Germania, siglato poi da Muller. Ma si fa perdonare poco dopo, segnando un gol fantastico con un tiro al volo e da fuori che batte Neuer, non proprio l'ultimo arrivato. Anche se alla fine non basterà.

Il sinistro salva tutti di Kruse - Se alla fine la partite fosse finita in pareggio, prima del gol vittoria, nessuno si sarebbe scandalizzato. Una Germania che sembrava essersi impantanata contro una Georgia cresciuta esponenzialmente nel secondo tempo. Ma il gol di Kruse è stato provvidenziale, sia per il valore che ha assunto come gol partita, sia per il morale che ha iniettato in tutta la squadra che ha recuperato le giuste energie psicologiche per terminare al meglio la partita.

I FLOP

Il destro maledetto di Reus - Nel primo tempo ha avuto almeno tre occasioni nitide per portare in vantaggio i suoi. In un paio di occasioni è Revishvili a neutralizzare, mentre ne sbaglia una clamorosa a tu per tu con il portiere sparando alle stelle. Anche nel secondo tempo ci prova ma non è serata per lui.

Un centrocampo da rivedere - Nel secondo tempo, in concomitanza con la crescita della Georgia, il centrocampo dei tedeschi va in evidente affanno. In ripartenza i georgiani fanno male, evidentemente perchè Gundogan e Kroos non riescono a garantire il giusto supporto alla difesa. Ci sarà ancora da lavorare per il ct Low.

Il primo tempo georgiano - Non si può non contestare il primo tempo georgiano, soprattutto dopo quanto visto nella ripresa. La squadra di Tskhadadze è apparsa subito arrendevole, concedendo davvero troppo alla Germania. Revishvili, con i suoi interventi provvidenziali, tiene in piedi i suoi al duplice fischio dell'arbitro. Nella ripresa tutta un'altra squadra.