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Under20, Evani: "Cataldi puó migliorare, Guerrieri sui miei taccuini

Under20, Evani: "Cataldi puó migliorare, Guerrieri sui miei taccuiniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 19 giugno 2015, 15:512015
di Chiara Biondini

Alberigo Evani, ct dell'Italia Under 20, ha parlato della squadra azzurra ai microfoni di Radio Olympia 99.8.

Come procede l'avventura con l'Under 20?
"La stagione è appena terminata, tutto sommato è stata positiva per i ragazzi '94 e '95. Molti sono cresciuti, abbiamo battuto la Germania per due volte. Non era semplice. Sono contento del loro percorso. Italia fuori dal mondiale di categoria? La conquista per andare ai mondiali spettava all'Under 19, due anni fa non ci siamo qualificati. E' un po' un'annata balorda per il nostro calcio, perché ci sono pochi talenti. Da qui in avanti credo potremo vedere invece giocatori interessanti".

Da dove pesca maggiormente mister Evani per la sua Under 20?
"Ho giocatori che escono dalla Primavera e si affacciano per la prima volta al calcio vero. I miei sono sparsi in Serie A, Serie B e Lega Pro. Sui 22 convocati purtroppo giocano titolari soltanto in 5 o 6. Questo è anche un problema di ritmo, si può andare in difficoltà quando si affrontano avversari di valore".

Quanto siamo distanti dalla filosofia di altre nazioni?
"In Spagna e in Germania si fanno giocare giovani di 18-19 anni. Per noi 22. Le cose stanno migliorando, qualche anno fa era impensabile vedere un giovane in Serie A o in Serie B. Ora i club cominciano a fidarsi di più, ci vuole maggiore pazienza".

L'Italia Under 21 ha perso contro la Svezia la prima partita del suo Europeo...
"Dispiace perché c'erano le condizioni per vincere la gara visto l'uomo di vantaggio. Nel calcio niente è scontato, alcuni episodi hanno portato alla sconfitta. Ma Gigi (Di Biagio, ndr) guida molto bene una squadra forte. Nelle prossime due gare si può centrare la qualificazione".

Cosa pensa di Cataldi?
"Ha bruciato le tappe, già in Serie B aveva dimostrato di essere maturato. La qualità tecnica l'ha sempre avuta, poi è intelligente e disponibile. Non è un caso che anche quest'anno abbia fatto un grande campionato. Può migliorare ancora".

Ha seguito il campionato Primavera?
"Sì, in tv, mentre ho visto dal vivo la semifinale tra Torino e Fiorentina. Ma quest'anno ho seguito maggiormente la Serie B e la Lega Pro. I migliori ragazzi comunque fanno già parte dell'Under 19. Poi magari ci sono anche ragazzi che sono più tardivi nella crescita, per esempio ho visto due ragazzi interessanti del Toro che sono classe '95. Sono da seguire anche il prossimo anno per vedere se confermeranno i progressi in un campionato più complicato".

Un giudizio su Guido Guerrieri (miglior calciatore delle Final Eight)?
"Anche lui è sui nostri taccuini. Lavoriamo di pari passo con le altre nazionali, l'Under 19 mi ha passato dei nominativi, tra questi c'è anche lui. Non lo consocevo, l'ho apprezzato molto, ha dimostrato grandi doti tecniche, fisiche e caratteriali. Ha personalità, potrà fare molto bene in futuro".