Verona, Donati e la mancata esultanza: "A Bergamo sono cresciuto"
Autore del gol che ha sbloccato la partita, il centrocampista dell'Hellas Verona Massimo Donati ha commentato la vittoria della sua squadra ai microfoni dei giornalisti presenti all'Atleti Azzurri d'Italia. Queste le dichiarazioni evidenziate dal sito ufficiale: "Era da un po' che non giocavo e quindi non era semplice. Il ruolo poi non era esattamente il mio, ma è andata bene. Abbiamo giocato bene e di squadra, giocando l'uno per l'altro. Abbiamo anche grandi individualità, da Iturbe a Toni a Marquinho. La vittoria non è stata casuale, abbiamo giocato quasi solo noi. Il gol? Questa città e questo campo mi portano bene, ho già fatto quattro gol da avversario dell'Atalanta. Qui io sono cresciuto, sono diventato uomo e calciatore negli otto anni nerazzurri. Sono molto felice di aver fatto gol, comunque.
Partita cattiva? Normale qualche contrasto duro perché nessuno ci sta a perdere in casa. Quello che conta però è il risultato. Il mio infortunio? Un piccolo stiramento al bicipite, penso nulla di grave. Iturbe? Devastante, deve trovare continuità e voglia di essere sempre il migliore. Ha qualità che hanno pochi al mondo. Deve solo restare sempre concentrato. Europa? Se oggi avessimo perso quel sogno sarebbe sfumato definitivamente. Invece Mandorlini ci ha caricati, siamo rimasti lì e abbiamo delle partite da giocare alla nostra portata. Avremo la testa sgombra perché non abbiamo pressioni particolari, ce la giocheremo con tutti".