Viareggio Cup - Il Perugia batte il CAI per 2-1: Calzola all'ultimo

Il Perugia vince 2-1 contro il CAI, pur rimanendo per un tempo in inferiorità numerica, raggiungendo a quota sei la Fiorentina.
Parte bene il Grifone che trova sin da subito i guantoni del portiere avversario Iturrioz (classe 2000) alla prima azione. Gli argentini però sono discretamente organizzati, non troppo dotati tecnicamente a eccezione di Orosco. Proprio una sua punizione, all’undicesimo, dà il vantaggio ai patagonici: colpo di testa di Acosta che diventa un pallonetto beffardo per Santopadre, non proprio incolpevole nell’occasione. Il vantaggio dei sudamericani ha il merito di svegliare Goffredo, centravanti perugino che sfrutta un rimpallo per riportare in parità. Uno a uno al diciannovesimo e partita che si preannuncia ricca di emozioni.

Invece dopo le fiammate iniziali piano piano va trovandosi un equilibrio fin troppo perfetto, almeno fino al rosso per Di Nolfo: il numero dieci, uno dei migliori in campo fino all’espulsione, trattiene il braccio dell’arbitro e inevitabile scatta la sanzione, essendo già ammonito precedentemente. Inevitabilmente il Perugia concede metri e il CAI riesce ad avere buon gioco fino alla trequarti, senza però trovare il centravanti Acosta, certamente il migliore per feeling con il gol. Da segnalare una bella serpentina di Orosco, a un passo dal gol con un tiro a giro. Stessa sorte per un intervento volante di Acosta, di pochissimo a lato. Quando sembra che la gara prenda una direzione, Orosco, uno dei migliori in campo, rimedia un doppio giallo perché ingenuo nell’entrare in scivolata a metà campo. Così, mentre la gara scivola verso un pareggio scritto, Manga vince un contrasto volante mandando Calzola in porta: rientro verso il destro e piattone sul secondo palo, a decretare la vittoria del Perugia.