Zaccheroni: "Nuovo ct? Il futuro dell'Italia è in mano ai dirigenti federali"

L'ex ct del Giappone Alberto Zaccheroni ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Esperienza in Giappone? Ho chiesto loro perché mi abbiano pagato tanto mi hanno dato in cambio. Mi aspettavo una chiusura positiva nonostante i non buoni dieci giorni passati al Mondiale, ma non pensavo fino a questo punto. C'era la gente in fila all'aeroporto ad aspettarci. Ho annunciato prima ai giocatori poi alla stampa che non avrei rinnovato l'accordo, mi sembrava giusto fare spazio ad un successore. Mi ha gratificato la federazione giapponese che ha fatto suo il "modello Zaccheroni", linea che verrà portata avanti anche nei prossimi anni. E' stato molto difficile lasciare questo ambiente. Mi sono venuti a salutare tutti.

Mondiale? E' molto interessante, caratterizzato da corsa e forza fisica oltre che da equilibri importanti. Italia? Il mio nome circola dall'indomani della vittoria in Germania, sono già passati 8 anni. Posso dire quello che ho detto in passato: vedo che molti si candidano, io non sono tra questi. Credo che tocchi ai dirigenti federali pensare e scegliere il giusto allenatore, soprattutto in un momemtno come questo. Non dico né sì né no, perché sono i dirigenti a dover decidere".