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Zago: "Da tifoso della Roma sono deluso, ma deve arrivare seconda"

Zago: "Da tifoso della Roma sono deluso, ma deve arrivare seconda"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 22 aprile 2015, 09:342015
di Chiara Biondini

L'ex romanista Antonio Carlos Zago è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7 per parlare della Roma e di Bayern Monaco e Barcellona.

"Il Bayern Monaco è una squadra di alieni. Non si può definire in altri modi. Noi dello Shakhtar all'andata abbiamo giocato la partita perfetta, poi al ritorno hanno dimostrato cosa sono. Ennesima conferma c'è stata ieri. Quando giocano in quel modo nessuno può fermarli".

"Quando Guardiola iniziò ad allenare il Barcellona si diceva che fosse facilitato dal fatto che i suoi calciatori, che conosceva dai tempi del Barcellona B, facilitassero il suo lavoro. Era un errore, perché oggi allena il Bayern Monaco e il Bayern gioca altrettanto bene, anche come quando deve fare i conti con assenze importanti come quelle di ieri".

"Ho visto anche il Barcellona, altra squadra impressionante, guardate Iniesta, tornato a livelli assoluti. Una squadra che davanti fa paura. Sono contento per Neymar, l'anno scorso ha avuto bisogno di un periodo di adattamento, in un continente diverso, ora sta mostrando il suo valore, sarà fondamentale anche per la Coppa America di questa estate. Con lui in campo contro la Germania ai Mondiali magari non sarebbe finita in modo così netto ma la Germania credo che avrebbe vinto lo stesso. Forse se fosse rimasto Dunga in panchina per i Mondiali, poteva andare in modo diverso".

"Con Lucescu avevo lavorato da calciatore, siamo rimasti in contatto e ora sto facendo questa grande esperienza con un allenatore che ritengo sia uno dei dieci più grandi al mondo. Fa crescere i giovani, i brasiliani arrivano e dopo un paio di mesi sono pronti per un campionato molto diverso da quello della loro nazione".

"Doumbia? E' arrivato infortunato ed è entrato in un momento di difficoltà della Roma. Bisogna dargli tempo per adattarsi, viene da un'altra realtà, dove c'è una pressione diversa. Magari c'è meno competitività rispetto al passato, ma resta tanta la pressione. Ora quello che conta è che la Roma entri in Champions League".

"Luiz Adriano non avrebbe nessuna difficoltà ad adattarsi all'Italia. E' uno che gioca la Champions League da otto anni. Ha grande personalità, non si fa mai male, è diverso rispetto a Doumbia, sarebbe stato più pronto. Luiz Adriano è fortissimo in area di rigore, sa fare movimento ma non si allontana tanto dall'area di rigore. Una prima punta non statica, ma è una prima punta".

"Da tifoso della Roma mi aspettavo di più. Se non proprio lo scudetto, mi aspettavo che fosse già con la Champions League in tasca. Secondo posto che va centrato, anche per non permettere all'altra squadra di arrivare prima. I calciatori devono essere concentrati, sapendo di poter contare su una tifoseria che se dai tutto ti sta vicino come nessun altro".

"Sono stato a Trigoria, ho parlato con Castan, l'importante è stato superare il problema di salute. Ora sta bene, è mancato tantissimo alla Roma, ha personalità, sa giocare, sa menare, sa imporsi. Sarà un grande acquisto per la prossima stagione".