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Zoff: "Con la Juve, la Lazio può giocarsi la partita"

Zoff: "Con la Juve, la Lazio può giocarsi la partita"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 20 maggio 2015, 18:102015
di Chiara Biondini

Il doppio ex di Juve e Lazio, Dino Zoff, ha parlato ai microfoni della redazione de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM, della sfida di Coppa Italia di questa sera.

E' stato una bandiera della Juventus da giocatore e della Lazio da allenatore e da dirigente. Che partita si aspetta questa sera?
"Credo che sarà una bella partita. Sono entrambe delle squadre che propongono un calcio piacevole da vedere e secondo me hanno dimostrato di essere le migliori del campionato. Sento molti dire che la Juventus parte favorita. Io credo che la Lazio possa giocarsi la partita a viso aperto senza considerarsi più debole".

A livello psicologico, quanto potrà incidere il fatto che la Juventus è in finale di Champions e che la Lazio sta giocandosi il secondo posto?
"Molto poco. Se dovesse verificarsi questo significherebbe che sono squadre a metà. Stiamo parlando di una finale di Coppa Italia. Personalmente sono già incavolato per il fatto che non si giochi di sabato o di domenica. La Coppa Nazionale è una competizione importante. Solo qui da noi viene considerata come se fosse un peso".

Come si vince una partita del genere. Con la giocata di un singolo o con lo spirito di gruppo?
"Io credo che i singoli giocatori possano fare la differenza, ma se non hai una squadra che lavora per esaltarti è dura. Se la Lazio affronterà la Juventus per 90 minuti con la stessa convinzione, senza cedere di un centimetro, può farcela".

Cosa l'ha colpita di più della Lazio di quest'anno?
"Innanzitutto l'allenatore. Pioli ha tirato fuori il meglio da una rosa che era già buona, ma che lui ha reso ottima con il lavoro quotidiano. Poi sicuramente l'esplosione di Felipe Anderson che ha permesso un ulteriore salto di qualità".

Venendo invece al campionato, come crede che si risolverà questa corsa al secondo e al terzo posto?
"Sulla carta vedo un leggero vantaggio per la Roma, poi metto la Lazio e infine il Napoli. Saranno sicuramente decisivi gli scontri diretti".

Un'ultima domanda prima di salutarla. De Laurentiis aveva chiesto il rinvio della partita con la Juventus per evitare che si arrivasse al Derby con il risultato del Napoli già noto. Lei crede che possa cambiare qualcosa nelle motivazioni delle due squadre di Roma?
"Assolutamente no. Un Derby è un Derby, sempre. Oltretutto quest'anno vale una qualificazione in Champions League, quindi non credo che ci siano rischi in questo senso".