Il Grifone pronto a volare alto anche sulla Dea bergamasca

Riuscirà il Grifone a volare alto anche sulla testa della figlia di Iasio? La figura mitologica con la propensione per la caccia tenderà l’arco?  Senza scomodare Melanione e le tre mele d’oro donategli da Afrodite, secondo le statistiche della “Panini Digital” Atalanta dovrebbe essere sconfitta, almeno sulla carta.

Uscendo dalla metafora mitologica, nelle sei particolari graduatorie il Genoa guarda abbondantemente dall’alto la prossima avversaria in cinque dei raffronti proposti. Possesso palla, Tiri dentro, palle giocate, supremazia territoriale e percentuale di pericolosità sono tutte dalla parte dei giocatori con la maglia a quarti.

Unico deficit la percentuale di passaggi riusciti: il Genoa è al quattordicesimo posto con un 62,2% mentre i nerazzurri di Bergamo sono dietro di appena due punti percentuali. Tanto per capire i valori, la Roma svetta con un 73,2% ed il ChievoVerona chiude con un 55,6%. Nelle restanti cinque classifiche, gli uomini di mister Gasperini sono attestati sulla posizione “media” di ottavo posto, mentre la squadra dell’ex Edoardo “Edy” Reja (sulla panchina del Genoa per otto gare nella stagione 2001/02, nessuna vittoria) è ben salda alla posizione media del sedicesimo posto.

Le individualità dicono tanta Atalanta sugli assist. Escludendo Perotti e Niang, giunti al capolinea sportivo stagionale, gli assist-men più prolifici sono Moralez (49), Cigarini (41) e Denis (34) che fanno soccombere Falqué (33), Bertolacci (32) ed Edenilson (29). Quelli vincenti, di assist, vedono i primi tre genoani superare i primi tre atalantini: Bertolacci, Edenilson e Falque sono a 10 in totale, mentre Cigarini, Dramé e Moralez sono a 9 in totale.

I due migliori franchi tiratori bergamaschi (Denis e Moralez per 85 tiri) dovranno fare i conti con Bertolacci e Falqué (56 cadauno).

Atalanta colabrodo nei due ultimi quarti d’ora di ciascuna frazione con quelle 26 palle recuperate alle spalle di Sportiello. Nel primo tempo 15, nel secondo tempo 11. Più pericolosi, in quanto a gol fatti, nel primo quarto della ripresa: 8 i gol messi a segno.