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Le pagelle di Brescia-Avellino: Comi, finalmente! Trotta dove sei?TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 22 maggio 2015, 22:27Le pagelle
di Pellegrino Marciano
per Tuttoavellino.it

Le pagelle di Brescia-Avellino: Comi, finalmente! Trotta dove sei?

Bavena, 6: esordio in biancoverde senza imbattibilità, ma la colpa di certo non è sua. Si arrabbia con i compagni e ci mette il cuore in una gara per lui dal sapore speciale.

Pisacane, 6: una partita che vale poco o niente. Rischia di farsi male in occasione del primo gol bresciano, ma per fortuna è tutto ok. Rastelli lo sostituisce all'inizio della ripresa per farlo rifiatare e preservarlo in ottica playoff. (1' st Schiavon, 5.5: reduce da un infortunio, non forze le giocate e magari fa pure bene).

Fabbro, 6: prestazione da definirsi normale. Gli stimoli sono praticamente pari a zero e quindi ogni discorso relativo alla determinazione e al resto sarebbero superflui.

Vergara, 5.5: ha sempre il fare da pasticcione, ma non gioca malissimo. La sterzata di Corvia in occasione del vantaggio delle Rondinelle è letale. Dovrebbe e potrebbe essere più attento.

Regoli, 6: è molto attivo sulla corsia di destra. Si mette in mostra provando a colpire Rastelli per i playoff e chissà se i suoi numerosi cross abbiano fatto scattare qualcosa nella mente del tecnico. Più che buono.

Bittante, 5.5: partita di attenzione, nient'altro. In una serata nella quale potrebbe spingere e "divertirsi" non si esprime al meglio.

Kone, 5.5: la sua gara è il riassunto di una intera stagione. Poco concreto. Non è di certo il giocatore che tutti si aspettavano e anche stasera non ha praticamente preso in mano il centrocampo. Mezz'ala o regista, il risultato è sempre lo stesso.

Filkor, 5: non si vede, nè si sente. Match anonimo per lui in una partita dove mettersi in mostra non sarebbe dovuto essere difficile. Invece si nasconde e tocca molti pochi palloni. (17' st D'Angelo, 5.5: il suo ingresso serve solamente a mettere minuti nelle gambe per i playoff e continuare così il turnover di Rastelli).

Angeli, 6: ordinato, pulito nei passaggi. Pericoloso sui calci piazzati e si rende utile almeno in questo. Non ha il ritmo di gioco nelle gambe e si vede. La corsa, poi, non è il suo forte e dimostra di essere poco adatto al campionato italiano, soprattutto quello di Serie B.

Comi, 6.5: il migliore dei suoi. Il gol da cineteca lo rinfranca e gli fa ritrovare la rete che mancava dal mese di dicembre. Si libera di un macigno enorme sulle spalle e si candida per una maglia da titolare ai playoff. Prova a dare fastidio ai difensori in ogni modo e cerca la doppietta fortemente. Bene così.

Trotta, 5: un fantasma. Di recente ha deluso molto e forse proprio per questo Rastelli lo ha schierato poco. Non punge, non si rende pericoloso e ammira il suo compagno di reparto fare gol e dannarsi l'anima per tentare qualche soluzione positiva. Ai playoff sarà un'altra storia, sarà bene cambiare registro. (11' st Sbaffo, 6: ottimo approccio alla partita. Pericoloso come sempre e assist vincente per Comi. E' lui l'uomo in più dell'Avellino).

Rastelli, 6: il giudizio sul mister lascia il tempo che trova. Formazione praticamente annunciata per regalare soddisfazione a coloro che hanno giocato pochissimo. Inevitabile ammettere che la testa è già ai playoff, con conseguente relax nel match di stasera, soprattutto per ragazzi che non sono abituati a un certo tipo di situazioni. Ok per il turnover e la gestione delle forze.