Massimiliano Taccone: "Urgeva cambiare, Novellino l'uomo giusto per ripartire. Restiamo uniti per tenere la B"

Giorno di conferenza in casa Avellino e giorno di presentazione per mister Novellino. Presso la sala stampa del Partenio-Lombardi ha preso la parola prima la dirigenza nella persona di Massimiliano Taccone (seduti il presidente Taccone, il ds De Vito e il presidente onorario Gubitosa) che ha dichiarato: "Siamo qui perchè l'esonero dell'allenatore non è il suo fallimento personale, ma di quello della società. Prendiamo atto degli errori commessi in questi mesi e vogliamo superare al meglio questa situazione. Tante cose non hanno funzionato, ma al momento siamo salvi. Si è perso troppo tempo in chiacchiere. Novellino? Porta esperienza, capacità tecniche. E' stata fatta una scelta molto rapida. Accordo raggiunto in dieci minuti".

Toscano esonerato al momento giusto e caso contestazioni: "Le decisioni vanno prese all'unanimità. Sono state fatte varie valutazioni e il triennale non ha mai influito. Toscano lo ringrazio, insieme al suo staff perchè si sono impegnati davvero tanto e non era facile in un clima ostile. Non è un alibi ma è così. Contestazioni? I tifosi sono liberi di poter fare le loro scelte, è un loro diritto perchè pagano il biglietto. E' acqua passata però, mettiamoci una pietra sopra e ricompattiamo l'ambiente". Nuovo progetto con Novellino: "Contratto fino a giugno con opzione per il secondo anno rifiutato dal tecnico che ha voluto meritarsi il rinnovo". Per quanto riguarda il mercato invernale: "Non abbiamo ancora affrontato il discorso con il mister che poi valuterà. Di sicuro non conterà il nome dietro la maglia". Con Toscano discorso aperto: "Si risolverà di sicuro, forse non ora ma in futuro sicuramente. Abbiamo una squadra di tutto rispetto, un ottimo attacco che però non creava pericoli. Bisognava cambiare".