Mangia: "Normale dover migliorare. Il pubblico è..."

Ieri Davis Mangia non ha potuto assistere alla prima uscita ufficiale dei suoi ragazzi dalla panchina perché squalificato. La squadra non ha offerto una prestazione trascendentale, ma ha comunque ottenuto il passaggio del turno. Nessuna sorpresa per il mister dei biancorossi: “Ho visto cose che mi aspettavo di vedere, è normale in questo periodo trovare elementi da migliorare, fa parte del percorso di crescita. La cosa bella di questo sport è che di scontato c’è poco:  lo dimostra il fatto che molte squadre di B, mi sembra sette, siano state eliminate dalla Coppa Italia. Alcune di queste sono appena retrocesse dalla Serie A”.

A destare le maggiori preoccupazioni è stato il reparto arretrato. In particolar modo la coppia di centrali Contini - Rossini, è a parsa a più riprese molto incerta: “Dobbiamo stare molto sereni. Non parlo mai di un reparto, quando si fa bene, lo si fa di squadra, quando si concede qualcosa di più, bisogna migliorare di squadra. Fa parte di un percorso di crescita di una rosa molto rinnovata”.

La rosa costruita da Antonelli ha un’età media bassissima, confermando la tendenza del Bari a puntare sui giovani. Nell’intervista rilasciata al Tg3 Puglia, il tecnico dice la sua a riguardo: “Si dice che l’Italia non sia un paese per giovani. Io dico che l’unica differenza esiste tra i giocatori bravi e quelli meno bravi. E’ chiaro che qui la società ha fatto una scelta importante: i giovani in questa realtà hanno la possibilità di esprimersi”. La chiosa è dedicata al pubblico. Anche ieri numeri importanti, anche ieri 90 minuti di incitamenti incessanti: “Sono convinto che sarà una componente determinante per raggiungere qualcosa di importante, è una risorsa diversa da quella di altre: quasi nessuno ha il nostro pubblico”.