Sabelli ammette: "Oggi siamo noi i favoriti. Il modulo..."

Da sopresa a favorita. Il ruolo del Bari è cambiato radicalmente dopo soli tre mesi. Oggi tutti si aspettano molto dal gruppo biancorosso, una realtà che ha raggiunto con pieno merito il traguardo delle semifinali play off, sfiorando una clamorosa promozione in serie A. Il team dell'allora tecnico Alberti è riuscito a tirare il meglio da ciascun giocatore, compreso Stefano Sabelli, il primo colpo di mercato dell'era Paparesta. 

Proprio il terzino romano (alla terza stagione in Puglia, ndr) ha provato a descrivere le differenze con la passata stagione: "Fondamentalmente è tutto diverso perché è diversa la psicologia. - riporta La Gazzetta del Mezzogiorno - La nostra e quella degli avversari. L’anno scorso noi eravamo la sorpresa e le squadre che ci affrontavano non ci riservavano alcun trattamento particolare. Ora le parti si sono invertite, vestiamo i panni dei favoriti e chiunque si approccia al Bari in modo diverso. Le difficoltà aumentano ma non per questo vogliamo sfuggire alle responsabilità".

Il Bari sta incontrando non poche difficoltà davanti alla nuova impronta importata dal tecnico Devis Mangia. Sabelli tuttavia preferisce concentrarsi sull'interpretazione dei giocatori in mezzo al campo: "Sappiamo anche noi di poter fare di più, certo non va dimenticato che siamo all'inizio e che il campionato è lunghissimo, ma secondo me non ne farei una questione di sistema di gioco. Si può giocare 4-4-2 o 4-3-3 e magari anche 3-5-2, alla fine contano gli interpreti e quelli siamo noi. Faccia a faccia con il presidente? Non c'è stato nulla e anche se fosse...".