ESCLUSIVA - Antonelli: "La Bari ha un segreto. Tifosi? Unici. Guarna..."

Due vittorie per riportare la Bari in alto in classifica. Quarto risultato utile di fila, se si contano anche i pareggi che non poche polemiche hanno sollevato, contro Lanciano e Modena. Non accadeva dalla scorsa stagione, quella della remuntada. I galletti tornano di nuovo protagonisti. Il merito di questa metamorfosi? Da attribuire ai giocatori, allo staff, ai tifosi. Quando la scintilla che ha permesso al Bari di riprendere il cammino interrotto nello scorso campionato? La nostra redazione lo ha chiesto al direttore sportivo biancorosso Stefano Antonelli, all'indomani del poker sull'Avellino: "Non posso dirlo. E' un segreto che ci teniamo stretti. - ha detto ai nostri microfoni - La squadra ha dimostrato di essere in crescita costante. Stiamo lavorando bene e i risultati finalmente sono lì a dimostrarlo. Il gruppo è sempre stato unito, grazie anche ai nostri tifosi (ieri ancora encomiabili). Non ho mai visto una piazza dimostrare tutta la sua passione come quella di Bari".

Tra gli eroi che hanno messo in calce un altro mattone verso quella agognata crescita ecco Caputo, Romizi, Contini, ma non dimentichiamo un certo Donnarumma: "Quando i risultati stentano ad arrivare la critica diviene automatica. - ha ribadito il diesse dei galletti - Ieri Antonio è stato decisivo, ma lo ha fatto anche in altre occasioni, dove purtroppo non si è portato a casa il risultato. Nel calcio ci si ricorda di un giocatore solo se e quando si vince. Tuttavia la fortuna del Bari è quella di avere dalla sua parte due grandi portieri e Guarna in panchina sta contribuendo in modo esponenziale alla crescita di tutta la squadra. Enrico vive ogni gara con grande intensità, è prodigo di consigli per tutti i suoi compagni. E' il nostro valore aggiunto".

Ora viene la parte più difficile: confemarsi su questi livelli. Antonelli spiega: "In serie B non ci sono partite facili. Può succedere di tutto. Noi andremo a Varese cercando di prepararci al meglio per affrontare la gara. Non montiamoci la testa, bisogna trovare quella necessaria continuità nelle nostre prestazioni".