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ESCLUSIVA - Parola ai mister: "Bari ok, fiducia in Mangia. La squadra..."
giovedì 30 ottobre 2014, 18:30Esclusive
di Fabio Mangini
per Tuttobari.com

ESCLUSIVA - Parola ai mister: "Bari ok, fiducia in Mangia. La squadra..."

Il Bari è vivo e potrà giocarsi le sue chances nella corsa verso la serie A. Lavoro, sudore e soprattutto pazienza: è il pensiero di due ex eccellenti della storia biancorossa, i mister che fra tante vicissitudini hanno plasmato il Galletto, ammirato oggi dalla tifoseria.

Sono Vincenzo Torrente e Roberto Alberti gli artefici che in punta di piedi hanno saputo trarre il meglio dai loro giocatori nel recente passato. Sono loro che - in esclusiva ai nostri microfoni - hanno illustrato il momento e le prospettive del gruppo guidato da Devis Mangia

10^ posto, 16 punti in classifica a 5 lunghezze dal duo di testa Bologna-Carpi. Vi aspettavate questo avvio di campionato del Bari?

Torrente: "Manca qualche punto ma è normale un periodo di adattamento per una squadra che ha iniziato un percorso nuovo con un allenatore bravo e preparato come Mangia. Il campionato è ancora lungo. E' questione di tempo".

Alberti: "Ora non guarderei la classifica. Il Bari è una squadra che è cresciuta moltissimo nell'ultimo periodo con ampi margini di miglioramento. Ho grande fiducia nel lavoro di mister Mangia. L'importante è trovare il giusto equilibrio. Siamo ancora in una fase interlocutoria della stagione. La serie B non ha svelato i reali valori delle squadre. Ma io sono ottimista e dico che il prossimo anno troveremo il Bari in serie A".

Parliamo dell'attacco. Il ritorno di Caputo si è rivelato più importante del previsto mentre chi pensiate abbia deluso sino ad oggi tra le punte del Bari?

Torrente: "Se ci ripenso, era stato anche criticato. Quando l'ho allenato si vociferava che Ciccio non potesse giocare prima punta. Invece è uno dei migliori della B in quel ruolo. Sono molto contento che sia tornato ai suoi livelli e che stia facendo bene. La delusione? Vedo in difficoltà Stoian, un giocatore dalla qualità straordinarie. Sono convinto che con un po' più di fiducia potrà fare grandi cose. Nel complesso il Bari presenta un attacco formidabile".

Alberti: "Ciccio è un uomo squadra, un trascinatore. Il punto di riferimento per tutti i suoi compagni. Direi sprecato per il campionato di serie B. Chi ha deluso? Nessuno. I tifosi devo essere pazienti e saper aspettare. I primi risultati già stanno arrivando, un esempio è De Luca che può dare ancora di più a questo Bari. Stesso discorso vale per Wolski. Parliamo sempre di un giovane che ha bisogno di tempo per completare il suo ambientamento. Poi c'è Galano, che presto tornerà ad essere decisivo. In linea di massima l'attacco si esprime a grandi livelli e col Pescara la squadra ha costruito un'infinità di occasioni da gol ma la sorte non l'ha di certo aiutata".

E il centrocampo? Come vedete la situazione nel punto nevralgico della squadra?

Torrente: "E' il reparto più forte della categoria. Mi ritengo privilegiato perché ho avuto la fortuna di allenarli. Su Romizi sono felice che stia avendo quella continuità che solo io sono riuscito a dargli. Defendi e Sciaudone sono due mezze ali eccezionali. Soprattutto Marino che è stato capace di esprimere il suo potenziale giocando un po' dovunque in mezzo al campo. Anche lui all'inizio era stato criticato".

Alberti: "Romizi, Defendi, Sciaudone costituiscono il miglior reparto della categoria. Quest'anno si è aggiunto anche Donati, un giocatore che è appena rientrato da un infortunio ma è uno che può garantire quantità e qualità al Bari. Ha respirato la serie A e con la sua esperienza credo possa dare tanto".

Nota dolente: la difesa. Troppi i gol subiti dalla retroguardia (13 in 11 partite)...

Torrente: "Sono momenti. Certo non è facile sostituire Ceppitelli e Polenta. Tuttavia la difesa resta un reparto competitivo e ben assortito, un mix di gioventù ed esperienza. Ha solo bisogno di trovare la giusta amalgama. Tra i suoi elementi Contini mi sta piacendo molto, ma occhio al tanto criticato Rossini. Non dimentichiamo che ha fatto campionati importanti prima di arrivare a Bari".

Alberti: "Eppure il reparto concede pochissimo. Due o tre occasioni sia in casa che fuori. Bisogna limitare al minimo questi errori perché poi si pagano a caro prezzo".

I ricordi in biancorosso?

Torrente: "Ho avuto la sfortuna di arrivare in Puglia nel momento peggiore della storia del Bari. Nonostante tutto sono riuscito a togliermi delle soddisfazioni. Poi sono contento che il progetto tecnico, avviato qualche anno fa, sia ancora peculiarità di questo Bari".

Alberti: "Momenti brutti non ne ricordo. Lo scorso anno non abbiamo iniziato così male la stagione. C'è stato quel calo da ottobre sino a dicembre ma dal mercato di riparazione, a gennaio, sino in poi quanto successo è stato qualcosa di straordinario".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM