Galano in chat: "A Bologna per vincere. Mangia? Era la squadra..."

Terzo appuntamento per #labariinchat. Stavolta a rispondere alle domande e alle curiosità dei tifosi Cristian Galano, fantasista e uomo di punta del Bari di Mangia prima e di Nicola adesso.

Proprio l'arrivo del nuovo allenatore è uno dei temi caldi. Il ribaltone in panchina ha regalato una nuova posizione a Galano, contro il Trapani schierato da seconda punta al fianco di Caputo: "L'approccio con il nuovo allenatore è stato buono, Nicola è molto grintoso e vuole intensità e sta lavorando sul piano mentale con ognuno di noi. Mi trovo bene nel nuovo ruolo, penso possa esaltare le mie caratteristiche. Inoltre è la stessa posizione in cui giocavo nel settore giovanile, quindi non ho problemi a giocare in quella zona di campo".

Tornato al gol contro il Trapani, dopo un digiuno che durava da agosto, Galano ha provato ad analizzare il momento nero vissuto da lui e dalla squadra: "Era tutta la squadra che non girava bene. Io sono sempre stato sereno e non pensavo né al contratto né all'allenatore. Secondo me si trattava di un blocco mentale che avevamo tutti".

Prossimo match piuttosto complicato, con il Bari che farà visita al Bologna. Una gara fra due delle favorite di inizio stagione che, fin qui, hanno faticato più del previsto: "Anche se sarà dura noi andremo lì per vincere, perchè siamo consapevoli di essere forti. Per conquistare obiettivi prestigiosi non dobbiamo mollare mai fino alla fine, anche nei momenti di difficoltà, come è capitato l'anno scorso. Il campionato di serie B è lungo e imprevedibile quindi bisogna aspettarsi di tutto".

Riferimenti al passato e alla scorsa stagione, in cui il Robben delle Puglie ha trascinato il galletto fino alla semifinale dei playoff: "Vedere il San Nicola pieno con 60mila tifosi contro il Latina è stata l'emozione più grande. Il gol più bello? Quello contro l'Empoli, non ci sono dubbi. Quest'anno spero di ripetere quanto di buono fatto la passata stagione".