Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / In Primo Piano
Caputo, prima bocciatura tecnica. Non più inamovibile, le prospettive
domenica 25 gennaio 2015, 17:00In Primo Piano
di Davide Giangaspero
per Tuttobari.com

Caputo, prima bocciatura tecnica. Non più inamovibile, le prospettive

Fuori dal terreno di gioco, come non gli succedeva dalla gara contro il Livorno, seconda e ultima giornata di una squalifica mal digerita ad inizio campionato. Per Francesco Caputo, capitano di un Bari che non sa più vincere, quello di ieri a Perugia è stato il pomeriggio più complicato. Out per scelta tecnica, questa volta. In panchina per l'intera durata del match, a guardare Galano, Ebagua e De Luca, correre al suo posto.

Nulla di fantascientifico nella professionalità di scelte effettuate con la massima serenità. Caputo è finito declassato dal cambio di modulazione offensiva deciso in settimana da Nicola. Il nuovo acquisto Ebagua, chiamato a rinforzare il reparto, gli è stato preferito come punta centrale, supportato da due correnti più esterne di gioco, abili e ficcanti. Un esperimento che ha destato buone impressioni, nel primo tempo, prima dell'inferiorità numerica e del fisiologico cambio tattico, sollecitatosi in corsa.

LE PROSPETTIVE - L'altamurano, a 27 anni, forte di oltre 200 presenze tra i professionisti, e una sessantina di reti sparse tra Bari, Siena e Salernitana, non può che restare oggi un calciatore di livello, centrale per qualsiasi progetto o semplice intenzione. Ha rinnovato il suo contratto col Bari fino al 2018 nei primi giorni del 2015 nonostante tante voci e qualche recente passaggio a vuoto extra-campo che ha rischiato di minare il legame con la tifoseria. Profilo carismatico nello spogliatoio, è personaggio riconosciuto dai compagni. Ad una settimana dalla chiusura del mercato tutto può succedere, ma solo sulla base di ragionamenti tecnici e opportunità sopraggiunte e condivise. 

Se Nicola dovesse infatti optare per una trasformazione definitiva del suo proverbiale 3-4-1-2, in 3-4-3, a maggior ragione con l'innesto di una nuova punta centrale, Caputo finirebbe per vedere avanti a sè ridotti ulteriormente gli spazi. Qualche società di B potrebbe allora farci un pensierino. E in Lega Pro, occhio al Matera di Columella, grande estimatore del bomber altamurano. Rottura consensuale o rinascita, lo deciderà la voglia di riemergere di Caputo, che negli ultimi tre mesi ha segnato solo due volte, contro il Trapani nel giorno dell'esordio in panchina di Nicola, e a Brescia durante la settimana natalizia. Ore di riflessione, per tutti.