Nicola: "Due vittorie di fila? Ancora poche. Sul nostro sistema tattico..."

Davide Nicola è soddisfatto. Ma non vuole esser colpito dal morso della sazietà. Predica calma e soprattutto continuità nel post-partita di Sky: "Abbiam vinto due partite consecutive, non è una cosa nuova. Ci era già successo con Cittadella e Latina. E dunque posso dire che sono ancora troppo poche per pensare di fare qualcosa di più importante. Bisogna avere ancora più fame. Oggi l'abbiamo avuta e non abbiam pagato dazio il fatto di aver fallito due occasioni importanti. In altre occasioni rischi di pareggiare o addirittura perdere."

Sul cambio di sistema: "Non abbiamo fatto altro che unire dei movimenti che facevamo con il 3-5-2 e il 3-4-3, rinunciando ad un difensore dietro. Ma due partite son troppo poche per dire se veramente possiamo spingerci più in là. I mille tifosi? La tifoseria è importante, ma lo è sempre stata. Un sostegno del genere è un quid in più per noi".

Ci tiene, poi, a sottolineare il merito dei suoi calciatori: "L'allenatore serve quando le cose non vanno bene e deve diventare un accentratore di tutto. Io sono contento di lasciare ai ragazzi il merito della vittoria. È tutto loro."

Chiosa finale sul prossimo avversario, il Catania, clamorosamente fanalino di coda in compagnia di Crotone e Varese: "Non saprei dire. La prassi di qualsiasi allenatore è esaltare eccessivamente le squadre altrui. Preferisco relazionarmi alla classifica. Il Catania ha giocatori interessanti. In questo momento hanno avuto qualche problema, come l'abbiamo avuto noi e altre squadre, se hanno questi punti. Ma in una singola gara può accadere di tutto. Noi vogliamo solo continuare a crescere e continuare a far bene. Dobbiamo resettare tutto e concentrarci solo sulla voglia di trovare un'altra vittoria. È questo che fa la differenza"