Pochi gol, tutti i ritardatari: Bellomo e Defendi a secco. Tabù difesa

Undici marcatori fin qui, di cui due, Sciaudone e Stevanovic, andati via a gennaio. Non proprio un esercito quello dei calciatori biancorossi che in questa stagione hanno trovato la via della rete. Un dato in controtendenza con le ultime annate, specie quella scorsa, che vide il Bari protagonista sotto rete un po' in tutti i reparti.

Mancano i gol dei difensori. E' questo il primo dato che emerge con forza sfogliando i numeri. Il solo Sabelli quest'anno ha centrato la porta, tutti i suoi colleghi son rimasti almeno fin qui a secco. Come son lontani... i tempi di Ceppitelli e Polenta, autori di dieci in gol in due nella passata stagione. Anche Calderoni aveva fatto meglio: in questo campionato ancora a digiuno, l'anno scorso autore di tre reti, tutte di pregevole fattura.

Mancano all'appello pure Salviato e Rinaudo, due che in carriera hanno spesso centrato la gloria. "Non mi era mai capitato di rimanere a secco", ha ammesso candidamente il terzino. Per il centrale, invece, l'attenuante dell'arrivo a gennaio.

Tra i centrocampisti colpi ancora in canna per Defendi (cinque reti lo scorso anno, ndr), Bellomo e Schiattarella. A trascinare il reparto sono Donati e Minala, entrambi a quota due, un picco che pare comunque ancora troppo modesto per rappresentare un vero valore aggiunto. L'attacco infine, dove son crollate rispetto alla passata stagione le statistiche di Galano, Caputo ha già raggiunto il suo predecessore Joao Silva a quota otto; e De Luca, con sette reti, mantiene saldamente lo scettro di secondo goleador in una squadra con ancora troppi ritardatari a dieci giornate dalla fine...