Bari, Bellomo killer di vecchia data. La storia si ripete tre anni dopo...

“Il gol mi manca ma non ne faccio un dramma, speriamo arrivi domenica. Alla Pro Vercelli ho già segnato. Sarei veramente contento di ripetermi”. Lo percepiva Nicola Bellomo, il gol era nell’aria. Lo ha annusato, lo ha cercato e alla fine lo ha assaporato. Contro la compagine piemontese, il centrocampista biancorosso ci ha messo un po' a carburare, complice un’ubicazione tattica che stride con le sue naturali doti di fantasista ed inventore di gioco. Scelta rischiosa ma ponderata quella operata da Davide Nicola che ha lavorato minuziosamente sul decentramento tattico del giovane barese migliorandone le capacità di interdizione e ripiegamento e plasmandolo a centrocampista ideale nel suo 4-4-2.

Déjà vu. Il gol d’autore messo a segno dall’ex Spezia, alla prima soddisfazione stagionale con la casacca del Galletto, rievoca le emozioni dell’annata 2012/2013. Fiore all’occhiello del Bari di Torrente, il giovanissimo Bellomo ha infatti già castigato, nella sua breve carriera, il club biancocrociato. Al Degli Ulivi di Andria andava in scena Bari-Pro Vercelli, sesto turno del campionato cadetto. Partita dinamica e con buone trame offensive sbloccata dal guizzo del talento barese che da distanza siderale trafisse il portiere Valentini con uno spiovente finito nel sette. A rendere ancor più memorabile la notte andriese di Bellomo, la prima doppietta in carriera. Ieri come oggi, punizione in fotocopia e vittoria consegnata ai pugliesi. 

A pochi turni dal rush finale la rinnovata duttilità del canterano biancorosso potrebbe fruttare punti preziosi al club di Gianluca Paparesta, pronto a dare un'impennata definitiva alla propria stagione per raggiungere quanto prima la balconata con vista play-off.