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Bari, i nuovi ai raggi X: Cissokho prossimo titolare, Dezi spina nel fianco
sabato 6 febbraio 2016, 21:00In Primo Piano
di Marco Fornaro
per Tuttobari.com

Bari, i nuovi ai raggi X: Cissokho prossimo titolare, Dezi spina nel fianco

Andrea Camplone inizia gradualmente a sparare le cartucce portate in dote dal mercato. Sono state tutto sommato buone le indicazioni ricevute dal trainer biancorosso, che ieri ha prima schierato Nikola Jakimovski nell'undici iniziale e poi gettato nella mischia nella ripresa Cissokho e Dezi.

JAKIMOVSKI, FEBBRE E TIMIDEZZA - Tra i tre è quello che ha disputato l’esordio meno convincente, nonostante gli alibi a cui merita di appellarsi. Sceso in campo febbricitante, ha fatto fatica a proporsi con la stessa qualità che aveva mostrato in un recente Como-Bari. A differenza di allora, non ha indovinato cross, faticando a contenere gli avanti calabresi. Esce malconcio dopo 45’ alla luce di una condizione fisica non ottimale. Nessuna bocciatura, ma solo un normale rinvio del giudizio. Ad Avellino dovremmo rivederlo in campo, orfano di problemi fisici e con un’altra settimana di apprendistato a disposizione.

CISSOKHO, IMPATTO PROMETTENTE - Autore di tredici match in A col Genoa, il colosso senegalese pareva non essere al top e per questo Camplone lo ha relegato in panca. Messo k.o Jakimovski, il coach lo ha sacrificato sulla fascia sinistra dove è riuscito a cambiare volto alla partita. Crea apprensione alla retroguardia di Juric, offre superiorità numerica al Bari e annulla il talentuoso Ricci. Quando raggiungerà il 100% potrebbe non far rimpiangere Sabelli. Intanto intensifica il riscaldamento e ad Avellino è pronto a scippare il posto ad un tutt’altro che indimenticabile Donkor.

DEZI, SILENZIO E QUALITÀ - Prima fa rifiatare uno stanco Gentsoglou, poi assapora la sua vera porzione di campo (mezz’ala) con l’ingresso di Romizi: in entrambi i casi Jacopo Dezi ha ben impressionato alla prima al San Nicola e silenziosamente aspira a diventare l’arma in più del centrocampo biancorosso. Da superare, però, una concorrenza molto agguerrita composta dall’immortale Defendi e da un Valiani sempre in stato di grazia. Non è da escludere che l’arrivo del calciatore dal Napoli possa permettere allo stesso Valiani di tirare un po’ il fiato, dando origine ad un’alternanza che potrebbe rivelarsi interessante durante l’arco della stagione.

GLI ALTRI - E poi Joseph Minala e Andrea Lazzari. Il primo ha esordito contro il Vicenza, palesandosi chiaramente indietro sulla tabella di marcia. La concorrenza si è nel frattempo fatta agguerrita e il camerunense deve darsi da fare per raccogliere più di quanto fatto nella semestrale parentesi pontina. Camplone aspetta, poi, la qualità di Lazzari, glorioso trequartista che – passati un po’ d’anni – il tecnico biancorosso vorrebbe rispolverare in cabina di regia, pronto a sfidare Savvas e Romizi.