Avellino, momento no. Tesser si affida all'attacco per ripartire. Joao...

Tanta attesa e voglia di cambiare pagina in casa Avellino dopo le due sconfitte contro Cagliari e Novara. Davanti al pubblico amico del "Partenio" si preannuncia un'autentica battaglia, con due squadre in cerca di punti e riscatto per uscire dal periodo negativo. 

Nelle ultime partite gli uomini di Tesser sembrano però aver perso quella brillantezza fisica che aveva contraddistinto la squadra nel mese di dicembre, quando gli irpini erano riusciti a conquistare sei vittorie consecutive, ricandidandosi prepotentemente per la corsa playoff dopo un inizio di campionato non troppo esaltante.

Probabilmente il mercato di gennaio e la pausa invernale sono andate ad intaccare qualcosa nei meccanismi tattici del 4-3-1-2, adottato dall'ex tecnico della Ternana. Le principali carenze stanno riguardando centrocampo e difesa: la mediana è in cerca di affiatamento e di nuovi equilibri con l’arrivo di Paghera e Sbaffo, subito in campo a causa di infortuni e squalifiche; mentre il reparto arretrato pare troppo distratto e poco compatto soprattutto in fase di ripartenza.  

Nella sfida di domani mancheranno, inoltre, per squalifica due importanti pedine del reparto arretrato: Jidayi e Pucino. Dunque, davanti al sempre presente Frattali, dovrebbe agire una linea a quattro inedita, composta da Briaschi, fresco di convocazione in Under 21, Chiosa, Migliorini e Pisano (esordio da titolare). A centrocampo capitan D’Angelo ha recuperato ma solo per la panchina. Al suo posto, come vertice basso, ci sarà Paghera. Accanto al nuovo arrivato spazio alle certezze Arini e Gavazzi, particolarmente pericolosi nella manovra d’attacco per i loro inserimenti (sei reti in due). 

Tuttavia Tesser può sorridire proprio grazie alla costanza del reparto offensivo. Gli irpini, da qualche settimana privi di bomber Trotta (ceduto al Sassuolo), sono stati capaci di segnare in tutte le partite di questo campionato, eccetto che in un Avellino-Novara dello scorso 22 settembre (0-0 finale). Contro il Bari, salvo sorprese, saranno confermati il talento belga Bastien (classe '96) sulla trequarti e la coppia d'attacco composta da Castaldo e Mokulu, capocannoniere della squadra con otto centri. Pronti a subentrare l'eterno Tavano e Joao Silva. Occhio però a Insigne, il fratello del calciatore del Napoli è l’arma in più a partita in corso di Tesser (già tre gol e nove assist in stagione).