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Perinetti: "Ho dovuto dire no al Bari. Sogliano accentratore, Stellone..."
mercoledì 29 giugno 2016, 08:30In Primo Piano
di Redazione TuttoBari
per Tuttobari.com

Perinetti: "Ho dovuto dire no al Bari. Sogliano accentratore, Stellone..."

Parla Giorgio Perinetti. L'ex direttore sportivo del Bari, oggi a Venezia, ha espresso a Repubblica il suo punto di vista sul nuovo corso barese. Progetto che l'avrebbe potuto veder coinvolto, ma che ha dovuto declinare per gli impegni già presi in Veneto. "Una premessa: sto benissimo a Venezia. Diciamo però che mi è arrivata l’occasione giusta nel momento sbagliato. Bari mi sta troppo a cuore", l'appunto.

Toccherà dunque a qualcun altro. "Sogliano? Ho lavorato con il padre, poi Sean è stato mio giocatore a Napoli - racconta Perinetti - Lo consigliai a Zamparini nel ruolo di direttore sportivo, dopo che me ne andai da Palermo. È un professionista molto capace e competente, come ha potuto dimostrare quasi sempre nella sua carriera. Sogliano è un uomo dal carattere forte, un po’ accentratore e un po’ chiuso caratterialmente. Ma sa lavorare bene ed è questo ciò che conta. Se può iniziare un ciclo con lui? Ha fatto bene per diverse stagioni a Verona, ha portato anche giocatori molto interessanti che in pochi conoscevano. A Bari ci sarà molto da ricostruire e lui è bravo a costruire mattone dopo mattone".

Promozione anche per Stellone. "È importante che sia in piena sintonia con Sogliano, che ama scegliere il suo allenatore. Stellone a me piace molto. È un tecnico giovane, preparato e concreto. Nello stesso tempo ha maturato la giusta esperienza a Frosinone portando la squadra dalla Lega Pro alla A, da dove è retrocesso a testa alta. Ha dimostrato di sapere vincere e questa è una qualità che non puoi non avere se accetti Bari. Questo per lui può essere un esame di maturità, perché debutta in una grande piazza. Sono convinto che abbia tutte le carte in regola per fare bene".