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Rep - Giancaspro già sfrattato. I vigili: "Non può dormire allo stadio"
martedì 18 ottobre 2016, 11:30In Primo Piano
di Redazione TuttoBari
per Tuttobari.com

Rep - Giancaspro già sfrattato. I vigili: "Non può dormire allo stadio"

La vicenda, curiosa, ha animato le scorse giornate. Oggi si contorna di un nuovo colpo di scena. Giancaspro non può risiedere al San Nicola. Sarebbe questo, stando a Repubblica, l'epilogo (definitivo?) di una scelta, quella del patron biancorosso, che aveva destato sorpresa fin da subito. "Lo sfratto in nome della legge al molfettese Mino Giancaspro, si materializza dopo che scendono in campo i “verificatori” della polizia municipale. Volevano capire se l’indirizzo di viale Angelo Balestrazzi, 1, il domicilio dell’arena biancorossa, fosse la “dimora abituale” del nuovo patron della società di calcio".

Un controllo altrettanto rocambolesco perché gli addetti al caso non hanno trovato il presidente al San Nicola. "Così entrano in gioco i vigili urbani comandati da Nicola Marzulli: dovevano accertare se Giancaspro avesse piantato le tende nel campo sportivo. Ci provano una, due, tre volte. Niente da fare. Proprio non riescono a rintracciare il diretto interessato".

Il quotidiano si spinge nelle ipotesi, spiegando come quello di Giancaspro, in caso di reperibilità del soggetto, avrebbe potuto configurarsi come impadronimento, senza titolo, di un bene immobile che non è il suo. Nel peggiore dei casi addirittura occupazione abusiva di una proprietà pubblica. Casi limite. "Giacché, però, l’aspirante presidente-condòmino è un fantasma, nessuno è in grado di tirargli le orecchie. Ancorché c’è chi fa notare che comunque Giancaspro potrebbe essere sanzionato per il solo fatto di avere presentato ufficialmente la domanda sapendo tuttavia di non poterla esibire", l'ammonimento.