La nuova sfida di Floro Flores: "Qui per portare il Bari in serie A"

Le cinquecento presenze tra i professionisti rappresentano il biglietto da visita per Antonio Floro Flores: "Mi tocca già pagare una cena" - ha ironizzato il nuovo attaccante del Bari che a Cittadella ha debuttato con la maglia biancorossa, sfiorando la rete del pareggio: "Mi sarebbe piaciuto segnare - spiega il calciatore partenopeo in conferenza stampa - ma abbiamo perso con merito. Ma è tempo di lasciarci il passato alle spalle e pensare al prossimo impegno"

Floro Flores approda nel capoluogo pugliese per dare verve ad un attacco apparso anemico nelle prime ventidue gare del torneo cadetto: "Il Bari si deve aggrappare a me e viceversa. Non ho paura delle responsabilità, altrimenti non avrei fatto questo mestiere. Ho lasciato Verona per accettare una nuova sfida".

Da napoletano doc, niente promesse per scaramanzia: "Non l'ho mai fatto. Il mio obiettivo è allenarmi e sudare la casacca biancorossa ogni qualvolta sarò chiamato in causa". Tanti nomi circolati nella prima parte del mese di gennaio, poi la trattativa lampo con il Chievo Verona: "In due giorni è stato fatto tutto - racconta Floro Flores - i tifosi mi hanno fatto sentire nuovamente un calciatore grazie ai loro attestati di stima".

Dopo anni di serie A, la discesa tra i cadetti: "Sono qui per portare il Bari in A, il palcoscenico ideale per una piazza così. Non ho preferenze sul ruolo: negli ultimi anni ho fatto maggiormente l'esterno che l'attaccante centrale".

Sabato affronterà subito una sua ex squadra, il Perugia: "Voglio vincere. Ma della stagione in Umbria, ho ricordi ìndelebili: arrivammo alla finale playoff senza essere pagati per sei mesi".