La Ternana vince a Cremona, un punto per Ascoli e Cosenza. Bari, sei al di sotto della linea di galleggiamento
Alzi la mano chi ad inizio anno avrebbe immaginato uno scenario di questo genere, con il Bari relegato alla quart’ultima posizione in classifica e ad appena due punti sulla retrocessione diretta.
Se i biancorossi a Como raccolgono la sesta sconfitta nelle ultime otto, anche i risultati provenienti dagli altri campi non aiutano. Per conseguire la salvezza occorrono gambe e testa, quelle che sembra avere la Ternana capace di espugnare il campo della Cremonese per 1-2 tirandosi fuori dai play-out, dimostrazione questa di come sia possibile uscire da situazioni complicate con impegno, dedizione e programmazione, tutte caratteristiche che in questa stagione nel capoluogo pugliese non sempre si sono viste. Gli umbri, infatti, stanno emergendo dai bassifondi della graduatoria, qualcosa di non scontato considerati i punti in classifica degli umbri ad inizio gennaio.
Per quanto il Cosenza fatichi a ritrovare la vittoria, anche i calabresi tornano a muovere la classifica con l’1-1 contro il Palermo dell’ex Mignani. A racimolare, o meglio, risucchiare un altro punto al Bari è anche l’Ascoli, ora a quota 33, a meno due dai galletti. L’unica delle dirette concorrenti alla salvezza diretta ad uscire sconfitta dal campo è lo Spezia, per 2-0 sul campo della capolista Parma. Di conseguenza, se il campionato dovesse finire oggi, Cosenza e Ternana con 36 punti conseguirebbero la permenenza in cadetteria mentre Bari e Spezia disputerebbero i play-out, retrocesse direttamente in C sarebbero Ascoli, FeralpiSalò e Lecco.
Nel prossimo turno, il 34°, mentre il Bari riceverà il Pisa, il Cosenza farà visita alla Reggiana e la Ternana sarà ospite del Brescia. Impegno casalingo sia per lo Spezia, che ospiterà la Sampdoria di Pirlo, sia per l’Ascoli che cercherà di agganciare i play-out contro il Modena.