Chi sale e chi scende - Acampora, meglio tardi che mai! Nasti cinico, Puscas non pervenuto. E Dorval...

Il precipizio della Serie C è ormai dietro l’angolo: un dramma sportivo potrebbe materializzarsi da qui a breve e l’ennesimo pareggio, quello maturato in casa del Cittadella, non lascia spazio ad interpretazioni. A salvezza diretta ormai andata, al Bari non resta che cercare i tre punti contro il Brescia per giocarsi lo spareggio play-out contro, molto presumibilmente, la Ternana.

Chi sale – Nota lieta di giornata, non può che essere quella di Acampora alla sua prima vera e propria prestazione positiva. Meglio tardi che mai verrebbe da dire per un giocatore inizialmente al centro del progetto e poi relegato in panchina causa scarso rendimento. A Cittadella, però, è lui a ritagliarsi il ruolo di migliore in campo, grazie anche all’assist per la rete di Nasti: contro il Brescia non sarebbe poi così male rivederlo pimpante e volenteroso. A proposito di Nasti, con il centro in terra veneta, l’attaccante scuola Milan stabilisce il suo personale nuovo record di marcature, ora fissato a quota sei dopo i cinque realizzati con la maglia del Cosenza. Bene anche Pissardo, che dopo la rete subita da Pittarello, sulla quale vi è qualche sua responsabilità, si riscatta prima evitando l’autorete di Ricci e poi sbarrando la strada per il bis allo stesso Pittarello.

Chi scende – Ad essere autore di un’altra prestazione non convincente è Dorval che soffre e non poco in fase difensiva. Male Puscas, non pervenuto quest’oggi in campo. Al di sotto della sufficienza anche le prove di Benali e Lulic: per la salvezza servirà ben altro.

Il 10 maggio, contro il Brescia, la verità. Una data questa che rischia di passare agli almanacchi, ma non per i risvolti positivi. La città e il tifo sperano ma la sensazione è che il finale sia già scritto.